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Mercoledì 25 Agosto 2010
I Salesiani lasciano Tavernola
"Futuro troppo incerto, ci spiace"
La casa di spritualità sorta nel segno di don Bosco chiude dopo 46 anni di attività. La conferma arriva da Milano: sciolta la comunità religiosa composta da sei confratello che gestivano la struttura
Il «Salesianum» di Tavernola fu realizzato nel 1964 e si è caratterizzato come casa di spiritualità, di cultura religiosa e sociale, per gruppi ecclesiali. E i «ragazzi di ieri» appartenenti all'Azione Cattolica ricordano bene l'accoglienza ricevuta nel corso di ritiri spirituali e si riunioni. Era nato come centro di formazione e di aggiornamento per i Salesiani. Poi, si è allargato, a mano a mano, all'esterno; dispone di 90 camere singole o doppie tutte con servizi, sale e salette, sala da pranzo e sala bar, terrazza, campo da calcio e da basket, parcheggio per auto e pullman e può pure fare da location per eventi, ma privilegia incontri di spiritualità per gruppi e per singole persone, esperienze di preghiera, senza escludere convegni e congressi. Un sacerdote è sempre disponibile, com'è disponibile per i servizi nelle parrocchie, con prediche che i fedeli definiscono sempre belle. Il futuro è un punto interrogativo, dunque. Può anche darsi che non sia questione di attendere molto tempo per sapere quale sarà.
Maria Castelli
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