Homepage / Como cintura
Giovedì 26 Agosto 2010
Il nuovo Sant'Anna
scippa i bus a San Fermo
Dopo lungo studio Asf ha tirato fuori dal cilindro una soluzione a costo zero, ma penalizzante per gli utenti del comune di cintura, per il nodo legato al trasporto pubblico da e verso il nuovo ospedale dei Tre Camini, in particolare per i cittadini comaschi. Un progetto che pare abbia incontrato i favori di Palazzo Cernezzi,
Ecco, in sintesi, cosa prevede la proposta realizzata da Asf Autolinee e che non comporterebbe alcun onere né alla stessa Asf, né alle già martoriate casse dell'amministrazione comunale. Metà degli autobus della linea 1, che attualmente collega Ponte Chiasso a San Fermo con una frequenza media (nel periodo scolastico) di un bus ogni venti/quindici minuti circa, che diventa di uno ogni dieci minuti nelle ore di punta, verrà dirottata all'altezza di Prestino e inviata verso la zona dell'ospedale, seguendo il tragitto via D'Annunzio-via Varesina. L'altra metà, invece, proseguirà per la piazza di San Fermo, come avviene attualmente. Questa modifica sarà operativa non subito, però, ma quando sarà realizzata la rotatoria di Prestino attorno alla quale l'autobus potrà fare l'inversione a "u". Nel frattempo - la nuova viabilità potrebbe venir pronta non prima di sei mesi - qualche sacrificio è richiesto pure ai residenti di Prestino. Infatti, causa adeguati spazi di manovra per il bus, il dirottamento della cosiddetta linea 1H avverrà a Breccia, all'incrocio tra via D'Annunzio e via Risorgimento, dove PalazzoCernezzi dovrebbe installare però - già nei prossimi giorni - un impianto semaforico.
Questa soluzione, secondo Asf, dovrebbe portare al nuovo ospedale mediamente un bus ogni mezz'ora, con incrementi a uno ogni 15 minuti nelle ore di punta, senza per questo comportare un incremento del biglietto e costi aggiuntivi alla società stessa e al Comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA