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Lunedì 30 Agosto 2010
Appiano: parco ai privati
Il sindaco smentisce
A sollevare il dubbio è Emanuele Bogani, amministratore della Pro loco, nonché consigliere provinciale della Lega Nord. Il primo cittadani Gianni Clerici: non c'è da parte nostra neanche una lontana intenzione in questo senso, resterà ai cittadini
Secondo il sindaco, quindi, una ipotesi senza fondamento la privatizzazione del parco, diversamente da quanto Bogani teme: «Non è soltanto una mia impressione. Anche diversi partecipanti alla festa di San Bartolomeo (che ha aperto la rassegna di manifestazioni estive al parco Rosnati) hanno espresso il timore che la maggioranza possa voler affidare parco e area feste a un privato, magari a un ristoratore, per avere modo di curare bene il parco, senza dover sostenere costi di manutenzione troppo alti rispetto alle ridotte disponibilità comunali».
La sola idea spaventa: «L'attuale amministrazione ha già compiuto scelte in questa direzione – aggiunge Bogani - Ha privatizzato il centro sportivo Capanna blu, ha venduto l'area dell'ex campo sportivo, ha messo sul mercato i terreni della Grizza. Non vorremmo che si cominciasse con il mettere in discussione le feste al parco, per poi arrivare a privatizzarlo. Il parco è l'unica area verde pubblica in centro paese, cosa rimarrebbe agli appianesi se la si dovesse dare in gestione a privati?»
Dal sindaco, piena rassicurazione che il parco è e resterà patrimonio dei cittadini di Appiano: «Il parco rimarrà aperto agli appianesi. Per adesso si andrà avanti a fare feste così come si è fatto finora. È però nostra intenzione, come sottolineava anche il consigliere Raul Romigioli, riqualificare il parco e in quell'ambito ripensare l'area feste. Magari prevedendo una struttura coperta attrezzata, ben inserita nel contesto, dove si possano tenere eventi anche nel periodo invernale. Intendiamo promuovere un concorso di idee e, una volta riqualificato il parco (non penso entro questo mandato), magari si potrà modificare l'attuale regolamento».
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