Erba: solo sette secondi
per attraversare la strada
Il tempo per attraversare a piedi l'incrocio fra corso Venticinque Aprile e via Dante non basta. Il quadrilatero centrale di Erba è da alcuni giorni all'attenzione degli utenti e le cadenze dei semafori potrebbero essere riviste
Il verde pedonale di sette secondi è seguito dal giallo di avviso che dura altri sette secondi.
Ad alcuni sono sembrati tempi troppo brevi e hanno fatto presentato lamentele ai vigili della polizia locale e Asme.
Il disagio più evidente si verifica nell'attraversamento in diagonale, dall'edicola alla galleria per fare un esempio. Il più delle volte il pedone si ritrova in mezzo all'incrocio quando ormai è già scattato il rosso. Con quel che ne consegue.
Questa discrepanza di tempi porta evidentemente delle ricadute negative anche sul traffico stradale.
Sembra non essere da meno il semaforo che interseca il corso centrale con via Leopardi, ma in questo caso, sia sui fronti in linea che trasversali le distanze sono più brevi.
A risentirne di più sono gli anziani, chi ha qualche disabilità o le mamme con passeggini.
Eppure i semafori centrali sono stati rinnovati da poco. Gli uffici tecnici del comune hanno scelto la categoria più avanzata dell'impianto informatizzato. Tutti i dati sono comandati da una centralina elettronica. I semafori si “autoregolano”, nel senso che sono programmati per consentire più mobilità e scorrevolezza nelle ore diurne (con verdi anche tutti in fila su corso XXV Aprile) e diminuirla in quelle notturne, per evitare l'alta velocità. La novità è costituita anche dai segnalatori per non vedenti più sofisticati dei precedenti.
Per tutto il sistema dei nuovi impianti i tecnici del comune hanno eseguito la taratura dei tempi basandosi sui dati “storici” già in loro possesso.
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