Homepage / Lago e valli
Sabato 04 Settembre 2010
Van De Sfroos guida i giovani
nelle tradizioni del Lario
Un progetto articolato che prevede il coinvolgimento delle scuole superiori e dell'università, ma anche i non studenti. Le finalità riguardano la promozione e il recupero delle memorie locali orali e scritte
«Per la prima volta in provincia di Como – dice il vicesindaco tremezzino Mauro Guerra – viene messo a punto un così articolato progetto che coinvolge la gioventù delle scuole superiori e dell'università, ma tutti, indipendentemente se studenti o lavoratori, saranno coinvolti nelle scelte delle attività da intraprendere. Davide Van de Sfroos che presterà la sua opera a titolo di volontariato sarà chiamato a suggerire gli indirizzi, ma per tutto il resto protagonisti saranno i ragazzi, perfino nella scelta dell'arredamento delle sale. Insieme ai comuni e all'unione partecipano il sistema bibliotecario Lario Ovest, l'azienda sociale Centro Lario e Valli, la cooperativa sociale Azalea, il corpo musicale Vittorio Veneto, l'unione sportiva Tremezzo, la pro loco di Tremezzo. Ciascun soggetto sarà impegnato a sostenere l'assistenza socio-culturale e ricreativa».
L'esito del bando "Giovani energie in comune" è stato comunicato il 27 agosto con un messaggio del ministro della gioventù Giorgia Meloni. I paesi della Tremezzina rientrano tra i 348 comuni italiani che trarranno beneficio, sui 700 che avevano presentato domanda.
Il futuro delle tradizioni, rappresenterà il filo conduttore delle attività che si andranno a intraprendere.
«Le finalità e gli obiettivi – dice Stefania Flain – riguardano la promozione e il recupero delle memorie locali orali e scritte, le iniziative di aggregazione rivolte a sviluppare capacità progettuali e di partecipazione alla vita della comunità locale, la costituzione di un patrimonio documentale multimediale delle tradizioni e testimonianze di cultura, la rivitalizzazione di consuetudini locali con riguardo anche alle problematiche giovanili, la creazione di spazi di autonomia per i ragazzi, l'organizzazione di iniziative che abbiano a favorire scambio di idee, esperienze e progetti. E' una sfida che ci accingiamo a sperimentare, ma Davide Van de Sfroos è entusiasta e questo dà fiducia a tutti specie per quanto attiene il recupero e la valorizzazione delle specificità territoriali, in particolare degli usi e del dialetto».
Si supera una carente realtà territoriale che, al di fuori degli oratori, ha riservato ben pochi spazi di aggregazione. I luoghi d'incontro sono stati finora rappresentati dal cortile delle scuole, dal parco attiguo alla chiesa, ma più spesso dalla strada o da quelli che vengono definiti i non luoghi ovvero i bar e i centri commerciali. Da qui l'esigenza di creare una struttura in cui i giovani possano trovarsi per parlare, ascoltare, creare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA