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Domenica 05 Settembre 2010
Colombo, 29 in mobilità
in attesa di nuovo proprietario
Al cantiere scatta l'interruzione del rapporto di lavoro con il gruppo Sarnico: ora si spera nell'intervento di un imprenditore che si è detto disponibile a subentrare
Sembra dunque chiuso il discorso del marchio, che per cinquant'anni ha dato lustro all'immagine del Lago di Como: d'ora in avanti sarà la provincia di Brescia a goderne.
La sorte dei lavoratori, invece, è legata al possibile intervento di un imprenditore che si è detto disponibile a proseguire, nel capannone di Bene Lario, un'attività legata alla nautica, ovviamente con una denominazione nuova. Si vocifera di un margine ancora notevole fra richiesta e offerta per quanto riguarda la cessione del cantiere, anche se l'amministratore delegato del gruppo Sarnico, Lucio Calegari, si mostra ottimista: «La trattativa prosegue ed ha tutte le possibilità di sfociare in un positivo risultato. Nelle prossime settimane dovremmo raggiungere l'auspicata intesa. La mobilità è una soluzione provvisoria intermedia e va considerata come un passo compiuto dall'azienda nell'interesse dei dipendenti. La nostra proposta iniziale, infatti, era il trasferimento dei lavoratori a Capriolo: considerate le difficoltà espresse da ciascuno, abbiamo cercato di andare incontro alle maestranze e, con la trattativa di cessione del capannone ad altro imprenditore, dovrebbe rientrare ogni problema».
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