Lurago d'Erba: resta in servizio
il vigile coinvolto nell'inchiesta mafia
I gruppi di minoranza "Progetto Lurago" e Lega Nord hanno chiedono che il consiglio comunale discuta la posizione del comandante della polizia locale. Il sindaco: "Non ha ricevuto alcun avviso di garanzia"
Le minoranze, che hanno deciso di concordare una linea comune, chiedono al sindaco Carlo Cova di relazionare in consiglio sugli sviluppi della vicenda e pongono al primo cittadino una questione di opportunità sul mantenimento dello stesso Dagnello in servizio; «In primo luogo – spiega Federico Bassani, capogruppo di "Progetto Lurago" - la nostra posizione si basa su un garantismo assoluto: finchè non è riconosciuto colpevole, il comandante anche per noi è innocente . Non vogliamo però che la questione finisca per essere dimenticata e chiediamo di fare chiarezza al sindaco, sia per i cittadini, sia per il vigile stesso».
Le minoranze ritengono infatti che il ruolo di comandante, ricoperto da Dagnello, dia allo stesso enormi responsabilità, che deve affrontare in assoluta serenità; serenità che, secondo le opposizioni, il comandante non può avere il un momento delicato come questo. In secondo luogo le minoranze vogliono chiarezza per i cittadini: «Il capo dei vigili - conclude Bassani - deve operare con l'assoluta fiducia dei cittadini, i quali di fronte alle notizie, che emergono dall'inchiesta, non posso certo nutrire la stessa fiducia di prima».
Anche Claudia Porro della Lega Nord sottolinea la delicatezza della questione e chiede l'intervento del sindaco: «Di fronte a notizie così sconcertanti non esistono differenze di colore politico: per questo abbiamo deciso di lavorare in collaborazione tra gruppi di minoranza. Il sindaco deve spiegare cosa intende fare con il comandante e informarci sugli sviluppi della vicenda».
Il primo cittadino, dal canto suo, difende le scelte fatte a metà luglio, quando scoppiò il caso: «Allora decisi di dare una settimana di ferie al comandante, perché potesse riprendersi anche dallo shock del momento. Bisogna dire poi che Dagnello non ha ricevuto alcun avviso di garanzia e che quindi una volta rientrato ha ripreso appieno la sua attività":
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