L'omicidio di Beatrice:
"Marito senza complici"

Marco Siciliano è l'unico indiziato, accusato di omicidio volontario e, secondo quanto trapelato, dagli elementi raccolti dalla procuratrice generale l'uomo avrebbe agito da solo

LAGLIO - Nei giorni scorsi sono stati depositati dal magistrato ticinese Rosa Item gli atti dell'inchiesta relativa all'omicidio di Beatrice Sulmoni, 36 anni, la donna di Castel San Pietro (Mendrisio), il cui cadavere era stato recuperato il 2 aprile nelle acque del lago a Laglio.
Marco Siciliano, 32 anni, marito della vittima, è l'unico indiziato, accusato di omicidio volontario e, secondo quanto trapelato, dagli elementi raccolti dalla procuratrice generale l'uomo avrebbe agito da solo. Il magistrato avrebbe quindi escluso la presenza di altre persone non solo nel compimento del delitto, ma anche nell'occultamento del cadavere che venne ritrovato nello specchio d'acqua vicino a villa Clooney.
Marco Siciliano verrà dunque processato di fronte a una Corte delle Assise criminale di Mendrisio tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2011, entro comunque 60 giorni dalla chiusura formale delle indagini, che è prevista per la fine del mese di settembre.

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