Cantù, una strage di patenti
per il "nuovo" codice stradale

Le modifiche alle norme hanno portato al ritiro immediato del documento di guida quando sussistano, nel caso ci sia un incidente con feriti, evidenti elementi di un comportamento sbagliato dell'automobilista: e in città è già avvenuto quattro volte in soli due giorni

CANTU' Una vera strage di patenti: ben quattro quelle ritirate dagli agenti della polizia locale di Cantù in soli due giorni. Ma questa volta non è colpa di troppo alcol nel sangue o un'eccessiva velocità, ma degli incidenti.
Un chiarimento a questa situazione arriva direttamente dal comandante della polizia locale di Cantù, Lucio Dioguardi. «Con l'entrata in vigore delle modifiche al codice della strada - spiega il responsabile dei vigili - cambiano anche i provvedimenti nel caso di incidente con feriti. In pratica, quando avviene un sinistro con lesioni, dove emerga nell'immediatezza dei fatti una chiara violazione al codice della strada da parte di una delle persone coinvolte, allora il vigile deve provvedere all'immediato ritiro della patente di guida».
In sostanza, ovviamente nel caso di intervento delle forze dell'ordine, se un automobilista o motociclista, violando il codice della strada, causa un incidente con feriti - anche lievi - perde la patente. «Il documento di guida - continua Dioguardi - viene ritirato e da noi inviato al Prefetto accompagnato dal verbale dell'incidente». Sarà poi il Prefetto a determinare l'entità della sospensione della patente: nel caso di ferite non gravi, l'automobilista dovrà rinunciare a guidare per un periodo che va da un minimo di 15 giorni a un massimo di 3 mesi. Questo ha comportato un aumento dei ritiri delle patenti: in soli due giorni, infatti, gli agenti della polizia locale ne hanno "portate via" quattro. Tutti per incidenti. Un paio per delle mancate precedenze, un altro per un investimento di pedone sulle strisce pedonali e uno per un tamponamento.

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