Sant'Anna, meglio in bus
I parcheggi li pagheremo

Chi arriva in pullman dai paesi della provincia non pagherà un solo biglietto, ovvero viaggerà gratis sulla linea 1H. Queste le probabili tariffe per le automobili: 1 euro ogni ora, 5 euro per l'intera giornata

COMO - Sant'Anna, il trasloco resta in bilico. Il muro contro muro tra i lavoratori e il sindaco di San Fermo sulle tariffe dei parcheggi prosegue e solo mercoledì prossimo, quando al Pirellone si riunirà il collegio di vigilanza, si saprà se il trasferimento potrà scattare giovedì 23, come da programma, oppure ci sarà un rinvio. Ma, a prescindere dalla data dello spostamento nella nuova sede, i comaschi sembrano avere ancora più di un dubbio sui cambiamenti legati all'attivazione del Sant'Anna bis: dalla viabilità ai parcheggi, fino ai mezzi pubblici. Le telefonate e le lettere a La Provincia per chiedere spiegazioni si moltiplicano. Qualche esempio: a cosa serve la corsia aggiuntiva sulla Varesina? Chi deve viaggiare su due bus diversi per raggiungere l'ospedale, pagherà due biglietti? Quali sono le fermate di interscambio con la nuova linea «1 Ospedale»? Quale parcheggio dovrò utilizzare? Quanto pagherò per la sosta? Proviamo a rispondere, per quanto possibile, a questi interrogativi. La terza corsia, che il Comune sta realizzando nell'ultimo tratto di via Varesina verso l'ospedale (sarà pronta al più tardi per i primi giorni di ottobre), non verrà riservata - contrariamente a quanto molti ancora credono - alle ambulanze e ai mezzi di soccorso, ma potrà essere utilizzata da tutti gli automobilisti diretti al nuovo Sant'Anna. Quanto al capitolo autobus, ormai non si contano gli interrogativi sul meccanismo che scatterà per chi vorrà raggiungere l'ospedale con il mezzo pubblico. Per gli utenti in arrivo dalla città, basta dire che le fermate della nuova linea «1 Ospedale» (ne parliamo anche a parte, in questa pagina) sono le stesse dell'attuale linea 1. L'unica accortezza dovrà essere quella di salire sui bus con la scritta «1 Ospedale» e non sui mezzi con l'indicazione «1 San Fermo». Chi arriva da fuori Como, invece, dovrà necessariamente effettuare un cambio: gli utenti della zona del lago scenderanno a Sant'Agostino e potranno prendere il bus per l'ospedale alla vicina fermata di Lungolario Trento, chi viene da Cantù cambierà bus in piazza Camerlata mentre chi dall'Olgiatese arriva già nei pressi della rotonda del Bennet potrà arrivare al Sant'Anna a piedi oppure prendere la linea «1 Ospedale» per le ultime due fermate. Tutti questi cittadini dovranno pagare due biglietti? La risposta è no, come spiega il dirigente del settore Trasporti della Provincia, Giuseppe Cosenza: «Basterà conservare il biglietto extraurbano, si potrà salire sulla linea per l'ospedale senza costi aggiuntivi». Quanto alle critiche di qualche lavoratore per l'assenza di linee extraurbane che portino direttamente all'ospedale: «È una questione di numeri, non possiamo deviare un bus per fare un favore a sei o sette persone, costringendo a una perdita di tempo gli altri viaggiatori. Abbiamo però dato la disponibilità - chiude - a inserire una corsa della nuova linea che arrivi al Sant'Anna prima delle 6, a patto che l'indagine chiesta ai sindacati dimostri che i dipendenti interessati al servizio sono molti». Infine, i parcheggi. I dipendenti dovranno utilizzare il parcheggio bipiano che si trova a poca distanza dall'ospedale, mentre gli utenti esterni e i pazienti lasceranno l'auto nell'autosilo attiguo alla struttura. E se le tariffe per i lavoratori sono al centro dello scontro che rischia di far saltare il trasloco, quelle per gli utenti saranno le stesse (anche se manca ancora l'ufficialità) applicate oggi all'autosilo Valmulini: 1 euro all'ora, per un massimo di 5 euro.
Michele Sada

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