Montorfano: via libera
alla case sulla collinetta
Il piano di lottizzazione di via Mandelli passa grazie a cinque voti, ma l'associazione ambientalista "L'Ontano" promette battaglia. L'intervento prevede la costruzione di quattro edifici per un totale di sette nuove abitazioni nella parte alta del paese
Secondo quanto sostenuto in precedenza dal primo cittadino Marco Molteni, essere andati oltre la scadenza amministrativa per l'approvazione fissata il 12 settembre non creerebbe problemi, in quanto il consiglio si era riunito l'11, ma era stato necessario rinviarlo per le troppe defezioni. Questa volta, invece, grazie anche all'abbattimento del numero di presenti necessari in seconda convocazione per ritenere valida la seduta, regolamento consigliare alla mano ne servono solo cinque, la maggioranza ha votato all'unanimità. Prima di votare l'approvazione, però, sono state controdedotte le osservazioni all'intervento mosse dall'associazione ambientalista "L'Ontano". Secondo quanto risposto, quindi,il Pl ricade su un'area che non viene ritenuta interna all'area della riserva naturale; si ritiene anche che l'area della collina dietro piazza Roma non sia sottoposta a vincolo idrogeologico e che la costruzione di muri di contenimento non pregiudicherebbe la conservazione delle specie perché non si tratterebbe di una zona boscata. Inoltre, la stessa area non viene ritenuta d'interesse paesaggistico e quindi sottoposta a vincolo ambientale.
Respinta come non pertinente l'osservazione che riteneva Montorfano e il suo lago due «geositi», facendo riferimento a una delibera della regione Lombardia, e quindi sotto tutela.
Luigi Molteni, uno degli attivisti che si oppongono al piano, spiega il motivo della loro resistenza: «Non ci interessa fare polemica con l'amministrazione ma vogliamo affermare il nostro diritto costituzionale alla difesa dell'ambiente, con l'impegno quotidiano nel difendere il nostro territorio ormai altamente compromesso».
Fra le controdeduzioni, in risposta alle osservazioni mosse dall'associazione, ce n'è una in particolare che non va giù a Molteni: «Non voglio entrare nel merito delle risposte tecniche, data la loro complessità, però vorrei sottolineare l'affermazione secondo cui i terreni interessati dalla lottizzazione sono definiti non boscati. Basta alzare lo sguardo verso la collina per rendersene conto».
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