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Venerdì 17 Settembre 2010
Antenna tra le case
Si tratta per il "trasloco"
Cernobbio: si aprono spiragli nella vertenza che vede i cittadini e gli stessi amministratori comunali a favore dello spostamento dell'impianto nel bosco, ben lontano dalle case e dai prati della zona residenziale di Piazza Santo Stefano dove giocano i bambini.
Nella nuova sessione del tribunale amministrativo regionale fissata per il 15 settembre, i magistrati hanno deciso un nuovo rinvio al 13 ottobre in relazione al fatto che tra l'amministrazione comunale e la società dei telefonini sono in corso ulteriori contatti per il trasferimento dell'impianto e l'ultimo sopralluogo con la partecipazione dell'assessore Paolo Orsenigo e i tecnici della Wind è avvenuto il 10 settembre, a pochi giorni dall'udienza del Tar. Il nodo principale sta nel fatto che l'antenna in via Isonzo è già stata eretta, con lavori portati avanti con incredibile celerità, grazie alla disponibilità del terreno concesso in locazione da un privato a pochi metri dalle abitazioni. A opera quasi ultimata, in quanto manca solo l'installazione delle apparecchiature di ripetizione, l'operazione di demolizione e ricostruzione diventa piuttosto costosa.
Secondo l'assessore alla montagna e alle aree verdi Paolo Orsenigo la partita si gioca sulla differenza dei canoni di affitto tra il terreno di via Isonzo e quello che un privato avrebbe reso disponibile lungo la strada per Piazzola nei pressi della Ca' Battista. Ma ci sarebbero di mezzo anche maggiori oneri per gli allacciamenti elettrici in considerazione del fatto che l'area dove attualmente sono stati collocati il basamento di metri 8,40 per 5,50 e il palo di 12 metri si trova in mezzo alla rete di distribuzione Enel mentre l'altro dovrebbe essere raggiunto con una nuova linea.
A sostegno dello spostamento c'è la massiccia mobilitazione dei cittadini costituitisi in un comitato.
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