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Venerdì 17 Settembre 2010
Mascetti: sconto sui parcheggi
Ma il trasloco potrebbe slittare
Vertice in Regione per il nuovo ospedale. Il sindaco di San Fermo si dice disposto, per la prima volta, ad abbassare le pretese (indiscrezioni attendibili sostengono che si accontenterebbe di 15 euro al mese per il comparto e di 25 per la dirigenza, mentre finora aveva sempre ribadito che non sarebbe sceso al di sotto dei 30 euro medi). Resta il nodo dei 300 mila euro
Ecco perché il clima, alla vigilia del vertice (ci saranno Regione, Sant'Anna, Provincia e i Comuni di Como, San Fermo e Montano), è comunque di grande tensione. I segnali positivi, in ogni caso, non mancano. Il sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti, si dice infatti disposto, per la prima volta, ad abbassare le pretese (indiscrezioni attendibili sostengono che si accontenterebbe di 15 euro al mese per il comparto e di 25 per la dirigenza, mentre finora aveva sempre ribadito che non sarebbe sceso al di sotto dei 30 euro medi): «Io ho mandato un messaggio di apertura e ci sto mettendo la buona volontà, vedremo cosa faranno gli altri». Regione e azienda ospedaliera, a questo proposito, avrebbero individuato una serie di mosse in grado di portare a un accordo sul tema, non ultima la possibilità di mettere in minoranza Mascetti sulla questione delle tariffe (il collegio assume le proprie decisioni a maggioranza). Fin qui le buone notizie. A pendere come una spada di Damocle sull'incontro odierno, tuttavia, c'è - come rivelato ieri da La Provincia - la questione dei 300mila euro all'anno che, in base alla concessione per la costruzione del nuovo ospedale, spettano al concessionario per la manutenzione degli autosili. Il documento, in sintesi, assegna al concessionario la manutenzione sebbene l'accordo di programma firmato anni prima attribuisca al Comune di San Fermo la gestione di tali aree. Un pasticcio che, specifica Mascetti, dovrà essere sanato proprio durante il vertice: «Se non viene rimosso questo ostacolo, non iniziamo nemmeno a parlare di tutto il resto. Nessuno può pensare che San Fermo si faccia carico di quei 300mila euro». E su questo punto non si può certo dar torto al sindaco di San Fermo, che non ha mai firmato alcun accordo in materia e anzi è forte di una convenzione che assegna al suo Comune, «gratuitamente», la gestione dei parcheggi. Ma non è l'unico punto delicato: in tema di tariffe, infatti, va detto che, se anche Mascetti dovesse davvero proporre 15 euro per il comparto, l'offerta verrebbe rifiutata dai sindacati, che non intendono salire oltre i 10 euro. L'ipotesi più probabile resta quindi quella di un voto “a maggioranza”, contro il sindaco. Quest'ultimo, d'altra parte, non sembra intenzionato a fidarsi delle stime sugli utili legati alla gestione dei parcheggi diffuse due giorni fa dal Sant'Anna (si tratterebbe di 650mila euro l'anno): «I conteggi che mi ha mostrato il direttore del Sant'Anna si basano su un transito medio di 160mila veicoli al mese, esclusi i dipendenti. Non mi sembrano credibili». Mascetti chiude con una battuta al veleno: «Forse qualcuno è felice che non si trovi un accordo sui parcheggi, perché ha altri problemi in vista del trasloco e ha trovato una scusa che gli consente di rinviarlo e di attribuire ad altri la colpa».
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