Erba, con i soldi delle ammende
il restauro dei monumenti
E' più che un'idea, visto che già si pensa di destinare al recupero di monumenti e vecchie lapidi i 500 euro appena incassati dal Comune per l'oblazione di un erbese che aveva avuto qualche guaio con la polizia locale
L'occasione è data dalla vicenda a che vedeva un cittadino erbese denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Un episodio risalente alla scorsa estate, quando un uomo ebbe un diverbio con due vigilesse. Ora il diretto interessato ha deciso di usufruire della normativa che consente di convertire una denuncia in un risarcimento per la parte lesa, in questo caso il comune, e dichiarare così decaduto il procedimento.
Una somma di 500 euro arriverà nelle casse di palazzo Majnoni, ma non starà ferma a lungo. Il vicesindaco Claudio Ghislanzoni ha deciso di utilizzarla per restaurare una delle lapidi cittadine.
«A questo primo contributo – dice Ghislanzoni – aggiungerò una quota personalmente perché questa campagna per recuperare le testimonianze dei Caduti che hanno dato la vita per costruire il nostro Paese mi sta particolarmente a cuore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA