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Martedì 21 Settembre 2010
Tremezzina: altra scissione
Partita una raccolta di firme
L'apparato dell'unione dei comuni scricchiola sempre di più, fors'anche in relazione alle smanie di grandezza manifestate nel momento in cui è stato deciso l'affitto, previa riqualificazione, della nuova sede di Lenno
La crisi del decimo anno sembra avere colpito l'ente, il primo a essere stato costituito in provincia di Como. A lanciarlo era stato soprattutto Mauro Guerra, ora consigliere provinciale e vice-sindaco di Tremezzo, con l'adesione di Colonno, Ossuccio, Lenno, Tremezzo, Griante. Sala Comacina aveva mantenuto l'autonomia mentre il comune di Mezzegra si era collocato in una posizione di attesa così che al momento del passaggio dei poteri tra i sindaci Giuseppe Galli e Bruno Bordoli la nuova amministrazione aveva deciso per l'adesione all'unione. Una partecipazione che però ha avuto breve durata in quanto con l'insediamento del nuovo primo cittadino Claudia Lingeri è stato deliberato il recesso.
La novità che evidenzia lo stato di crisi è ora rappresentata dalla costituzione di un comitato di cittadini che sta raccogliendo firme per lo scioglimento dell'unione e la proposta di fusione senza peraltro precisare quali comuni dovrebbero convergere su un unico municipio. Se tornare ai tempi del duce quando dal 1929 all'aprile 1951 erano stati costituiti i comuni di Isola Comacina con Colonno, Sala, Ossuccio e di Tremezzina con Lenno, Mezzegra, Tremezzo oppure puntare su un unico ente.
«È in atto un attacco alla cooperazione sempre più forte alla crescita e sviluppo del territorio – ammonisce Mauro Guerra, l'amministratore che più di tutti gli altri ha dedicato energie all'unione Tremezzina – e l'unico risultato è quello di indebolire pesantemente le prospettive per il futuro delle nostre comunità. Per smantellare l'unione si raccolgono firme dietro il mascheramento di una eventuale fusione a due o tre comuni. Cercando così di tenere insieme il più gretto campanilismo. La logica sembra quella del va bene tutto purché sia contro l'unione».
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