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Giovedì 23 Settembre 2010
Sagnino, giallo amianto
nella storica Rivarossi
La denuncia del consigliere comunale Pdl Marco Butti e del presidente della Circoscrizione: «Lavori sospetti. Chiamammo i vigili, ma non fecero nulla», Butti chiede che sia fatta luce su «numerosi viaggi di mezzi che portavano via dal cantiere materiali simili all'amianto»
«Sono deluso e arrabbiato - tuona Butti - poiché alla luce della vicenda ex Lechler, e degli sviluppi assai strani che ha assunto la vicenda ex Rivarossi, il mancato sopralluogo degli agenti mi lascia alquanto perplesso e, purtroppo, non aiuta a chiarire una vicenda dai contorni poco chiari. È incredibile che non siano stati effettuati controlli a fronte di una precisa denuncia e su un tema tanto importante. Ho fatto anche delle verifiche con i residenti di Sagnino ed ex dipendenti che hanno confermato la presenza di eternit nell'ex fabbrica. Ho scritto anche all'Asl. Mi auguro di non dover assistere a una Lechler 2 e, comunque, è mia intenzione andare a fondo della questione con tutte le autorità e in tutte le sedi competenti».
Allarga le braccia ed è furente anche il numero uno della circoscrizione: «Il consigliere Esposito - racconta Fermi - quella domenica mi segnalò movimenti anomali nel cantiere e, ritenendo strana la rimozione di eternit di domenica, ho allertato i vigili. Di questa vicenda e del sopralluogo non esiste alcun verbale e adesso scopriamo che non è mai stato fatto nulla. Ma se era eternit vorrei sapere dove è stato smaltito. È doveroso nei confronti del quartiere».
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