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Domenica 26 Settembre 2010
Cabiate, le telecamere fuori uso
Ma non verranno sistemate
Le telecamere dell'impianto di videosorveglianza del comune di Cabiate sono ancora spente. E ormai sono passati 15 mesi dai temporali del giugno 2009 che misero fuori uso i dieci occhi telematici. Il problema è che dovrebbe essere modificato l'impianto, ma è un'operazione che costa troppo
Nessuna soluzione, al momento, è stata individuata per risolvere il problema che stanno vivendo anche Mariano (con alcune telecamere fuori uso) e Giussano per lo stesso identico motivo: l'impianto cabiatese, come quello dei comuni limitrofi, infatti, è stato realizzato dalla Comerson di Carate Brianza, ditta d'eccellenza nel settore, oggi però in liquidazione.
La cessazione dell'attività sta mettendo in ginocchio i comuni che, tramite gare d'appalto, hanno individuato questo fornitore: la ditta, infatti, ha sempre lavorato con software, hardware e apparecchiature di sua produzione esclusiva per i quali trovare dei pezzi di ricambio o aziende in grado di metterci mano per riparare i guasti è molto difficile. Si chiama sistema chiuso quello scelto dalla Comerson per proteggere i brevetti di sua invenzione e proprietà, sicuramente una garanzia per la ditta ma ora un vero problema per chi ha acquistato quei prodotti perché non è possibile interfacciarsi con materiali di più largo consumo di altre aziende che invece rendono più semplice la manutenzione e soprattutto la compatibilità con altre apparecchiature.
Cabiate, quindi, si trova nella stessa situazione di Mariano: entrambe le amministrazioni stanno valutando se sia più opportuno intervenire per riparare singolarmente ciò che si è rotto, piuttosto che modificare interamente l'intero impianto rendendolo a sistema aperto.
A fare la differenza, però, sono i costi che nel primo caso potrebbero ridursi a poche migliaia di euro, mentre nel secondo andrebbero a superare le decine di migliaia di euro e di questi tempi, per qualsiasi amministrazione comunale, non è facile trovare nelle pieghe del bilancio risorse per far fronte a delle spese impreviste, soprattutto se di importi significativi.
Prova ne è che anche il progetto speciale integrato per i servizi aggiuntivi notturni di polizia locale, rispetto all'anno scorso ha subito una netta decurtazione: dai 12mila euro stanziati nel 2009, si è passati ai 7.500 di quest'anno, approvati recentemente dalla giunta.
Con queste risorse i sei agenti di polizia locale oltre a garantire i normali servizi diurni, entro la fine dell'anno saranno presenti sulle strade cabiatesi anche alla sera dalle 20,30 a mezzanotte e mezza per un massimo di tre sere alla settimana.
Il progetto prevede che entro dicembre non vengano svolti meno di 30 pattugliamenti notturni, sino a un massimo di 50 che potranno essere concretizzati se strada facendo il municipio di via Grandi troverà altre risorse da destinare alla polizia locale.
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