Homepage / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 26 Settembre 2010
Poliziotti, medici e insegnanti
Scuola di arabo in centro Como
Serve ai poliziotti, ai medici, agli infermieri, agli insegnanti. Qualcuno impara solo l'alfabeto e le domande chiave legate alla propria professione. Qualche altro va avanti fino a quando non parla l'arabo (quasi) alla perfezione. Ma in una città dove gli arabi sono in aumento, imparare almeno qualche parola nella loro lingua diventa una necessità
«Prima bisogna imparare l'alfabeto - dice l'insegnante che ha 44 anni, vive a Oltrona San Mamette e prima di approdare alla circoscrizione 6 ha insegnato un po' in tutta la provincia -. Bisogna prendere dimestichezza con la lingua, la scrittura da destra a sinistra, ci sono grandi differenze tra la nostra lingua e la vostra. Non tutti riescono e hanno voglia di impararla. Perciò si inizia pian piano, in maniera che qualcuno possa capire se è portato a no. Qualcuno va avanti, qualcuno impara solo le parole chiave».
La Circoscrizione Sei è vicina a via Milano, una delle zone di Como più popolate di arabi e forse per questo è quella che organizza il corso, perché sa quali sono i problemi d'integrazione tra stranieri e italiani. La Akkawi, che è di origine di libanese, è anche mediatrice culturale. Lei, per prima, riconosce che le difficoltà sono enormi, se non insormontabili. «C'è molta, molta, molta diffidenza. E anche molta ignoranza che genera il razzismo. Bisogna lavorare tanto e i corsi servono anche a questo, a stare al passo con i tempi e a far capire che lo straniero non è necessariamente un nemico. Ci sono delinquenti da una parte e dall'altra. Ma la nostra è una cultura aperta, mentre tanti pensano il contrario».
Il corso di arabo è aperto a tutti i cittadini a chiunque abbia bisogno di conoscere la lingua per lavoro ma anche agli studenti o a chi è solo curioso. «L'anno scorso non ci furono abbastanza iscritti, ma i due anni precedenti parteciparono 14 più 9 persone, quindi 23 in tutto. C'è anche gente neolaureata che pensa di avere una possibilità in più di trovare lavoro grazie all'apprendimento della nostra lingua. Io lavoro molto con l'arabo del Medio Oriente perché è quello più simile alla lingua araba letteraria ma facciamo molti esercizi per i vari dialetti. La prima cosa però, è capire cos'è l'arabo, iniziare a pensare in arabo, è una lingua totalmente diversa dalla vostra, bisogna iniziare con l'alfabeto e i rudimenti e poi iniziare a pensare in arabo».
Il corso di arabo base si terrà al mercoledì dalle 18.30 alle 20.30 e ha un costo complessivo di 140 euro. Il corso di arabo avanzato si terrà lunedì dalle 19 alle 21 ad un costo complessivo di euro 150.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre compreso. Il numero di chiamare per prenotare è quello di Akkawi, 333/2499642.
«A seconda di chi si presenta si decide come procedere e cosa fare - spiega l'insegnante -. Di solito sono i partecipanti che chiedono di cosa hanno bisogno. Dopo si comincia».
Il corso di arabo non è il solo che sta a indicare un cambiamento della società comasca. Mediadream ha lanciato il corso di dialetto per badanti. Un'idea nata da Jessica Santini. Suo nonno parla solo dialetto e la badante non capiva. Il corso di dialetto brianzolo inizierà l'8 novembre 2010 e terminerà il 15 gennaio 2011. Il numero da chiamare per prenotare è 031-500.12.45.
Anna Savini
La storia di Nazmie Akkawi, della sua famiglia e sui pregiudizi dei comaschi sulla Provincia in edicola
© RIPRODUZIONE RISERVATA