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Lunedì 27 Settembre 2010
Tangenziale di Cantù Asnago
Si cercano oltre 3 milioni
Dei circa 7 milioni per realizzare l'importante strada, la metà dovrebbe essere finanziata dalla Regione a fondo perso: per questo è stata depositata al Pirellone la richiesta ufficiale. Ora però ci sono da trovare gli altri soldi: l'intervento è stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche
«Nei giorni scorsi – conferma l'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti – scadevano i termini per presentare la domanda di adesione che la Regione ci ha richiesto come condizione per accedere ai finanziamenti. Abbiamo steso il quadro economico e inserito l'opera nel triennale dei lavori pubblici a partire dal prossimo anno, visto che le risorse si possono impegnare solo dopo la stesura del progetto definitivo». I tre milioni e rotti, quindi, saranno spalmati su tre annualità da circa un milione l'una. Inoltre si sta battendo anche la strada dei bandi pubblici per reperire altre risorse, oltre a valutare la fattibilità di una richiesta di finanziamento nell'ambito delle opere collaterali alla Pedemontana. «Un contributo a fondo perso come quello ottenuto dalla Regione è già un grande risultato – prosegue – ed è nostra volontà sfruttare al meglio questa occasione per riuscire a portare a compimento un obiettivo importante per la città».
L'opera in questione è una bretella lunga 1.358 metri, che partendo dalla rotatoria su via Dei cacciatori raggiungerà la vecchia provinciale che s'arrampica verso Cermenate, dove poi sarà necessario raddoppiare il ponte ferroviario, oggi inadatto a un passaggio di mezzi pesanti a doppia corsia. Una realizzazione che oltre a migliorare nettamente la qualità della vita nel centro asnaghese restituirebbe inoltre all'amministrazione la possibilità di effettuare interventi di riqualificazione e di mitigazione della velocità su via Rienti, visto che questa cesserebbe di essere strada di pertinenza provinciale e verrebbe “declassata” a strada comunale.
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