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Domenica 03 Ottobre 2010
Alessandra la prima nata
nel nuovo ospedale
Ieri mattina, l'ultimo lieto evento nel vecchio ospedale: è nata Greta, figlia di due dipendenti del Sant'Anna. Mentre intorno alle 22,30, nel nuovo nosocomio, è venuta alla luce Alessandra, che sta benissimo, pesa 3 chili e 470 grammi e un giorno potrà raccontare di aver occupato la prima culla nel “nido” del Sant'Anna bis
Nel pomeriggio e nella serata di ieri, peraltro, sono stati trasferiti da via Napoleona tutti i neonati: prima quelli ricoverati in Patologia neonatale (compresa Marisol, la piccola venuta alla luce un mese e mezzo fa in ambulanza, subito dopo l'incidente stradale costato la vita alla mamma) e poi quelli del “nido”. Le operazioni si sono concluse a tarda sera, ed è andata in archivio senza problemi anche la terza giornata di spostamenti dalla vecchia alla nuova sede. Le ambulanze, scortate da Polizia di Stato e Polizia locale, hanno fatto la spola fin dalle 9 del mattino e hanno trasferito complessivamente 97 degenti, portando il totale a 183. Oggi all'ora di pranzo il maxi trasloco potrà dirsi concluso, visto che nel corso della mattinata verranno trasportati i degenti rimasti in via Napoleona (reparti di Terapia intensiva 1, Unità coronarica, Cardiologia, Pediatria e Medicina per acuti). E il Sant'Anna stabilirà un altro record: nessun altro ospedale italiano, infatti, finora ha traslocato in soli tre giorni e mezzo. Importante ribadire che da questa mattina bisognerà recarsi, in caso di necessità, al Pronto soccorso del nuovo ospedale. Da oggi, in sostanza, il Sant'Anna bis funzionerà a pieno regime. Ma già ieri i nuovi ricoveri sono stati numerosi.
Tornando al trasloco, tutto è filato liscio anche sul fronte viabilistico (la Varesina è stata chiusa al passaggio delle ambulanze e la Polizia locale ha presidiato tutti gli incroci principali). Sono stati trasferiti, in una prima fase, 18 pazienti tra Ortopedia e Chirurgia, 12 di Urologia e Ginecologia, 11 tra Maxillo-facciale e chirurgia plastica, 10 di Neurochirurgia. Nel pomeriggio, uno dei momenti più delicati ed emozionanti al tempo stesso: l'arrivo dei 12 piccoli pazienti di Patologia neonatale. La prima ambulanza, approdata al nuovo Sant'Anna alle 15,52, trasportava due gemelline, nell'incubatrice: Sofia e Mia, con le loro mini-tute rosa. Poi è stata la volta di un maschietto, accudito dall'equipe messa a disposizione dall'ospedale di Varese, mentre alle 16,32 è arrivata al nuovo ospedale la culla con Marisol, bimba la cui vicenda aveva commosso tutti. «Sta bene - ha confermato il primario, Mario Barbarini - e nei prossimi giorni verrà dimessa». Man mano sono poi stati trasferiti tutti gli altri piccoli di Patologia neonatale, mentre alle 20,04 hanno squarciato il buio i fari dei primi due pulmini bianchi, entrambi con tre neonati del nido, sistemati negli “ovetti” (l'azienda ospedaliera li regalerà alle famiglie, come ricordo di questa giornata speciale). Avvolti in coperte e presi in braccio dalle infermiere, i neonati sono stati subito adagiati nelle culle. Diciassette, in totale, i piccoli (il più grande nato da tre giorni) e le mamme trasferiti. Non è mancata una sorpresa, poco dopo l'arrivo del primo gruppo di Doblò: nella zona del Pronto soccorso si è presentata una Panda nera, a bordo marito e moglie: la signora, in dolce attesa, avvertiva segnali inequivocabili ed è stata accompagnata nel reparto di Ostetricia.
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