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Martedì 12 Ottobre 2010
Alcol e droga a Como
Saltate 38 patenti
Polizia stradale, carabinieri, guardia di finanza. E ancora: la polizia locale di Como, i vigili di Alzate Brianza, quelli di Appiano Gentile, per non parlare dei colleghi di Cantù, Canzo, Lomazzo e Uggiate Trevano. E per concludere: l'ufficio sanitario della polizia e il personale del servizio per le dipendenze dell'Asl di Como.
Le forze dell'ordine, nell'arco della nottata tra sabato e domenica, hanno fermato in totale 737 auto. Più di un automobilista su dieci è risultato in contravvenzione e ben il 5% degli conducenti controllati è risultato positivo all'alcol test. In particolare le pattuglie hanno denunciato 36 persone per guida in stato di ebbrezza e due per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Questi ultimi, assieme a un paio di conducenti pizzicato con il tasso alcolemico superiore di tre volte al consentito, si sono visti confiscare la propria vettura. In totale polstrada, carabinieri e gli agenti delle polizie locali hanno accertato ben 81 altre infrazioni.
Ai controlli hanno partecipato due unità mobili per l'esecuzione "su strada" di accertamenti di tipo clinico-tossicologico. Ad Argegno prima e, a seguire, in via per Cernobbio a Como e a Cermenate le cliniche mobili della polizia e dell'Asl hanno proceduto a effettuare gli esami tossicologici direttamente sul campo.
A parte i guai penali, il salasso economico e la sospensione della patente, per gli automobilisti pizzicati con troppo alcol nel sangue da agosto è previsto un ulteriore grattacapo: il prefetto può infatti disporre la visita medica presso la commissione medica per il rilascio della patente, al termine della sospensione. Facoltà, quest'ultima, fino a pochi mesi fa prevista solo per la guida sotto l'effetto di droga.
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