Como, bond giapponesi
L'uomo del mistero patteggia

Il carimatese accusato di aver organizzato il viaggio clandestino dei 134,5 miliardi di dollari in bond statunitensi sequestrati oltre un anno fa a due giapponesi sceglie la via del silenzio e patteggia una condanna a un anno e quattro mesi

p.moretti

COMO Alessandro Santi, 72 anni di Carimate, sceglie la via del silenzio e incassa la sua condanna: un anno e quattro mesi patteggiati per introduzione e spendita nello Stato di monete falsificate. Ma il caso dei 134,5 miliardi di bond Usa sequestrati al valico autostradale di Brogeda a due cittadini giapponesi, nell'estate dello scorso anno, non si chiude qui: nel maggio prossimo i due cittadini - nel frattempo spariti nel nulla - del Paese del Sol Levante dovrebbero comparire in aula per il processo. Il giudice per le udienze preliminari Alessandro Bianchi, infatti, li ha rinviati a giudizio. Patteggiamento, invece, per Alessandro Santi, l'uomo accusato di essere a conoscenza e di aver in qualche modo pensato alla logistica del misterioso sconfinamento dei bond, che una perizia del governo statunitense ha giudicato falsi.

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Martedì 12 Ottobre 2010

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