Lo sviluppo economico comasco
"annullato" da una fotocopia

Il consiglio regionale approva un documento "monco", poi si accorge dell'errore e rimedia in extremis

Piano regionale di sviluppo, i programmi per il territorio comasco hanno rischiato la decimazione già in partenza, perché mancava una pagina. Era rimasta nella fotocopiatrice: per un banale errore umano, non è stata inserita nel malloppo distribuito ai consiglieri regionali per la discussione e l'approvazione.
Il piano è stato approvato monco di una parte importante, quella economica, suggerita dal «Tavolo della competitività», espressione del territorio comasco. Era il 28 settembre. Il 4 ottobre, si riunisce il Tavolo ed esprime disappunto ai consiglieri regionali presenti: «Dal piano, è stata tagliata la parte economica, che è strategica: come mai?», fa notare. Imbarazzo e rassicurazioni. Venerdì, è stato pubblicato il Bollettino Ufficiale della Regione, Burl: il piano è completo, la pagina è stata inserita.
Tutto è bene quel che finisce bene», commenta Mauro Frangi, presidente di Confcooperative Como e coordinatore del «Tavolo per la competitività e per lo sviluppo». Bene anche per una fotocopia che finisca al suo posto.

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