Folla alla sagra della patata
Il palazzetto va stretto

CAGNO Nonostante la pioggia più di mille persone hanno partecipato alla «Sagra della Patata e dei Prodotti d'Autunno», decretando ancora una volta il successo della manifestazione giunta alla settima edizione. Tanta gente da far dire al presidente della pro loco Bruno cardinale che: «Il palazzetto è una struttura che non si presta; ci piacerebbe un'area fiera più funzionale come piazza mercato. Una sagra - aggiunge soddisfatto Cardinale - che vuole essere un veicolo d'informazione e presentazione delle aziende agricole e dei produttori locali, per adoperarsi a mostrare gli obiettivi raggiunti dalle aziende meritevoli con i riconoscimenti di Indicazione geografica tipica Terre Lariane, stando molto attenti a non farla diventare un mercato». Giovanna Cellere, segretaria della Pro loco fa notare: «I seminari sono stati molto apprezzati e seguiti, in particolare quelli dei vini del nostro lago, che sono andati a completamento del corso che abbiamo organizzano di degustazione dei vini tipici del territorio».
Tra i concorsi premiata la zucca più pesante prodotta da Marcello Concia che ha conquistato il podio con 116 chilogrammi e la patata più grossa di Renato Mazza di quasi 8 chili.
«Sono contento del risultato - commenta il vicesindaco Claudio Ronchini - anche se per la pioggia si è vissuta meno l'area esterna, annullate le prove dell'elicottero e del parapendio, ma il riscontro di pubblico non è cambiato». Dello stesso parere il consigliere regionale Gianluca Rinaldin, presente alla manifestazione: «Da quando avevo lanciato l'idea, sono passati sette anni e la fiera si è sempre più consolidata e radicata, raggiungendo l'obiettivo concreto di entrare a far parte delle tradizioni del territorio. Se gli agricoltori si augurano la pioggia per le loro produzioni, per la sagra si spera nel bel tempo, ma il successo c'è stato lo stesso». Con lui il consigliere comunale a Como Piercarlo Frigerio che ha annunciato come l'anno prossimo partirà l'iniziativa «Tconsumo» per la filiera corta.
Tra i visitatori gli abitudinari come Pierpaolo Ficara: « Ho partecipato a tutte le edizioni della sagra e di anno in anno è aumentata l'affluenza, ormai è una tradizione sempre più sentita da tutti». In una giornata sotto l'ombrello, c'è stata la premiazione dei lavoretti dei bambini dell'asilo e la castagnata degli alpini, con la degustazione del Regel (bevanda calda a base di vino e liquore).