"Poste che squallore":
i ritardi vanno in mostra

CANTU'  Una mostra filatelica sui disservizi delle Poste, con tanto di raccomandate incorniciate come quadri. Si chiama «Poste che squallore», l'installazione presentata questo fine settimana da Guido Levera, discendente di una famiglia appassionata sin dal 1273 di comunicazioni. Il titolo non fa sconti. Si potranno ammirare lettere antiche che arrivano svelte con il calesse. E cartoline dei tempi nostri, capaci di impiegare quasi due anni per giungere a destinazione. «Espongo il degrado delle poste attuali - preannuncia Levera. L'idea è di mettere a confronto tempi e percorrenze di due secoli, con buste e timbri sia passati che recenti. Forse il titolo è un pochino ad effetto. Ma quanto emerge dalla mostra è proprio questo: il servizio postale era più efficace quando i mezzi erano scarsi».
L'esposizione sarà ospitata sabato e domenica alla Corte San Rocco di via Matteotti, all'interno della mostra di francobolli dedicata ai sessantacinque anni dell'Avis Cantù. «Quest'anno, la mostra annuale del circolo filatelico Canturium è abbinata a quella dell'Avis, e la donazione del sangue resta comunque l'argomento principale - precisa Levera -. Ma ognuno di noi, una decina di soci in tutto, ha la possibilità di presentare alcuni pannelli a tema libero. Da buon filatelico, è avvilente vedere come funziona il servizio postale negli ultimi anni. Ho deciso di proporre questa mia mostra personale, per mostrare la differenza con il passato». Alcuni esempi sono spietati. «Alcuni documenti infilati in una busta e spediti via lettera, nel 1863, hanno percorso 250 chilometri in ventiquattro ore. Mentre una cartolina spedita da Londra, in anni più recenti, ha impiegato venti mesi. E un'altra, spedita nell'86, è arrivata soltanto nel '94». C'è anche una sottosezione speciale. Piuttosto sentita perché personale. «E' dedicata alla mia esperienza con le raccomandate - promette Levera - non aggiungo altro».
Sarà comunque una festa, in Corte San Rocco. Sabato, l'inaugurazione alle 14. Fino alle 19.30, sarà in vendita uno speciale annullo filatelico di Poste Italiane, disponibile soltanto per una giornata, con l'emissione di cartoline inedite a tiratura limitata, realizzate dagli studenti dell'istituto Santa Marta di Vighizzolo. Domenica, la mostra sarà aperta alle 10. I componenti del consiglio direttivo Avis, verso le 11, consegneranno a tutti gli studenti un riconoscimento per aver partecipato al concorso, durante la premiazione dei bozzetti vincitori. La mostra sarà chiusa verso le 19. Con l'Avis, il prossimo appuntamento per i festeggiamenti di un anno speciale è previsto per il 10 dicembre, con il concerto di Natale. Niente francobolli e lettere. Ma biglietti augurali: puntuali, come sempre.