Cultura e Spettacoli / Como città
Domenica 24 Ottobre 2010
Monologo contro il razzismo
Ascanio Celestini al Gloria
Dopo l'esordio nel film La pecora nera presentata a Venezia, l'artista sarà al circolo Arci il 24 novembre. Intanto il suo film resta in sala a Como fino al 31 ottobre
COMO - In questi giorni allo Spazio Gloria spopola La pecora nera, esordio cinematografico di Ascanio Celestini nel cinema di “fiction” (prima aveva diretto i documentari Senza paura e Parole sante). Ma l'attore, drammaturgo e regista romano non sarà solo una presenza virtuale nella sala di via Varesina: mercoledì 24 novembre il circolo Xanadù ospiterà Il razzismo è una brutta storia, spettacolo nato da una commissione dell'Arci in collaborazione con l'editore Feltrinelli. Affabulatore dall'eloquio veloce, incontenibile, a perdifiato eppure, quasi miracolosamente, sempre perfettamente intelligibile, Celestini si è segnalato come uno dei talenti maggiormente peculiari di un teatro d'impegno che lo ha visto allestire numerosi testi propri in questi ultimi dieci anni. Riguardo a quest'ultimo, nelle note che lo accompagnano commenta <Quando l'Arci mi ha chiesto di partecipare a questo progetto contro il razzismo ho risposto che l'avrei fatto volentieri, ma che non sarei riuscito a scrivere un nuovo spettacolo. Mi hanno detto che le avevano già sentite alcune storie mie sul razzismo, che potevo ripartire da quelle. Così ho fatto. Ho ripescato in un repertorio fatto di racconti detti fuori dai miei spettacoli.
Racconti scritti in fretta dopo l'incendio di un campo nomadi, dopo il naufragio di una barca di emigranti in fuga o dopo la dichiarazione folle e calcolata di qualche politico. Intorno a questi frammenti ne ho messi altri e ho cucito una serie di storie vecchie e nuove alle quali se ne aggiungeranno altre nel corso della breve tournée>. La pellicola La pecora nera resta al Gloria ancora stasera, venerdì 29 e domenica 31 ottobre alle 21. I biglietti per lo spettacolo del 24 novembre, riservati ai soci Arci, sono prenotabili via mail scrivendo a [email protected].
Alessio Brunialti
© RIPRODUZIONE RISERVATA