Il campionato comincia
nel ricordo di Silvia

ROVELLO PORRO - Il Campionato italiano di tchoukball si è aperto sabato sera nella locale palestra comunale, con una cerimonia dedicata alla memoria della quindicenne lomazzese Silvia Corbella, giocatrice della Polisportiva Rovello '96, morta in un incidente stradale lo scorso 20 giugno.  «Silvia ha giocato con noi per quattro anni, ed ha lasciato un vuoto veramente incolmabile – è il commosso ricordo di Diego Carugati, tra i responsabili della società –  era molto legata a questo sport, così come a le sue due sorelle che hanno giocato e militano ancora in altre formazioni.  Abbiamo ritenuto giusto far ripartire il campionato da Rovello, proprio per ritrovarci tutti assieme nel suo ricordo ».  Durante la cerimonia d'inaugurazione della massima serie della disciplina sportiva, alla presenza dei capitani delle dieci squadre (provenienti per la maggior parte dal nord-Italia),  c'è stato quindi un minuto di silenzio per commemorare la giovane lomazzese, il cui impegno ed entusiasmo continuerà sempre a rappresentare un esempio per tutti gli sportivi.
La Polisportiva Rovello '96, da sempre impegnata nel tchoukball, ed in particolar modo  nel settore giovanile, ha quindi voluto darsi da fare per ospitare l'importante evento, al quale sono stati invitati anche a partecipare anche il sindaco Gabriele Cattaneo, assieme all'assessore allo sport Roberto Tosello ed alla presidentessa della Federazione Tchoukball, Italia Chiara Volontè, di ritorno da un importante convegno a Cophenaghen in veste di vice presidente della federazione internazionale. La  serata si è quindi aperta con  il classico giuramento dei capitani, i quali  si sono impegnati a rispettare la carta del tchoukball, comportandosi sempre lealmente ed in modo rispettoso dentro e fuori dal campo.