Cabiate, dove orientarsi
può diventare un problema

Un'interpellanza della Lega al sindaco mostra una serie di inefficienze: nel mirino i cartelli e le indicazioni malmesse, sparite o invisibili

CABIATE Cartelli coperti dalla vegetazione, dai pali, per non parlare di quelli che sono caduti e non sostituiti. E' lungo l'elenco di quanto non funziona, nella segnaletica in paese. Un elenco compilato dalla Lega Nord, che ha deciso di chiedere conto al sindaco Maurizio Brenna attraverso un'interpellanza. «La segnaletica stradale – anticipa il consigliere leghista Giordano Minotti – dovrebbe contribuire all'ordine, alla sicurezza e all'economicità della circolazione stradale e invece a Cabiate succede l'esatto opposto». Dove? Ecco alcuni esempi: «Il cartello di via Grandi è stato divelto e mai più rimesso a posto – attacca Minotti -, quello di divieto di accesso all'interno del Parco di via Rosselli è appoggiato al suolo, quelli con il limite velocità e il divieto di sorpasso in via Buozzi, direzione Mariano, sono spariti, il cartello di arresto all'interno di via Turati è illeggibile e per di più manca anche la segnaletica orizzontale». E ancora “I cartelli di divieto di accesso e strada chiusa in Piazza Umberto I sono quasi illeggibili, così come quello del divieto di sosta in via Della Resistenza, angolo piazza Umberto I». Il lungo elenco di cose che non funzionano a Cabiate sotto l'aspetto della segnaletica verticale si arricchisce del particolare dei cartelli nascosti dalla vegetazione: «Come in via Buozzi, verso Mariano, con il cartello che segnala la presenza della rotonda e il dare la precedenza e quello del divieto di sorpasso. Inoltre è poco visibile anche i cartello che indica l'inizio del territorio comunale e il limite di velocità in via Matteotti, arrivando da Meda». Altre segnalazioni negative riguardano i cartelli delle vie cittadine con scritte cancellate o coperte: «Ce ne sono in via Baracca, via Foscolo, via Udine o in via Matteotti arrivando da Meda. Inoltre i cartelli comunali con le indicazioni ai servizi cittadini, quasi nuovi, sono già deformati – sottolinea Minotti -: ma a quali fornitori si è rivolto il comune ed esiste, al limite, la possibilità di essere risarciti o di sostituirli?». Nel mirino anche la segnaletica del centro storico: «Riteniamo inadeguati al contesto i cartelli di divieto di accesso e strada a fondo cieco in Piazza Umberto I, come più volte segnalato, e soprattutto è inaccettabile che numerosi marciapiedi delle nostre strade siano ostruiti al transito dei disabili per la presenza dei pali che impediscono il passaggio a eventuali carrozzine». Da qui la domanda della Lega: «Cosa intende fare il comune per risolvere questi problemi?».
L'assessore al commercio Marco Conti: «Per quanto riguarda la segnaletica riferita al codice della strada controlleremo e interverremo tempestivamente per le sostituzioni o le riparazioni». Sui cartelli che invece indicano i servizi pubblici come la biblioteca, il municipio, le scuole, il cimitero oppure la direzione del centro, l'assessore riconosce che serve metterci mano.

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Eco di Bergamo I cartelli di Cabiate