Tunnel di Pusiano:
ora si valutano le aziende

Per l'assessore ai lavori pubblici provinciale, Pietro Cinquesanti, l'effettiva realizzazione dell'opera più importante ricaduta sull'erbese negli ultimi anni non è in dubbio: "Possono essere in discussione i tempi del via ai lavori, non certo l'effettiva realizzazione del tunnel, su questo non ho dubbi"

PUSIANO - Un altro importante passo avanti sulla strada della realizzazione del tunnel, un passo non ancora decisivo ma probabilmente determinante. Negli scorsi giorni sono state aperte le buste e valutate le quattordici aziende che hanno mostrato il loro interesse ad occuparsi dei lavori. Si è insomma dato avvio all'iter d'assegnazione dell'appalto, ora le imprese dovranno presentare un progetto esecutivo ed un'offerta economica tra cui si sceglierà la migliore.
Per l'assessore ai lavori pubblici provinciale, Pietro Cinquesanti, l'effettiva realizzazione dell'opera più importante ricaduta sull'erbese negli ultimi anni non è in dubbio: «Possono essere in discussione i tempi del via ai lavori, non certo l'effettiva realizzazione del tunnel, su questo non ho dubbi – spiega -. Se ci sarà un problema di disponibilità dei fondi sul 2011 si potrebbe mettere in conto uno slittamento della cantierizzazione di un anno. Mi dispiacerebbe comunque molto e onestamente neppure credo serva, perché il prossimo anno non si arriverà ancora alla parte costosa dell'opera, non serve insomma una grande cifra per dare il via ai lavori, potrebbe bastare un milione e mezzo di euro».
Il via all'iter con la valutazione delle aziende dovrebbe rendere più difficile un cancellamento dei lavori: «Io non ho dubbi che il tunnel si farà, però voglio anche avere delle garanzie da Milano, anche per una questione di rispetto per il lavoro delle aziende e il loro impegno nella redazione di un progetto esecutivo. In questa settimana intendo andare in regione per mettere nero su bianco la copertura finanziaria per il 2011, solo allora farò partire da subito la gara. Se ci saranno dei problemi tutto slitterà di un anno».

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