Cantù, il cimitero centrale
in condizioni di degrado

Intonaco in caduta libera, pezzi di mattone a vista, ampie chiazze di muratura scoperta: sono questi alcuni dei problemi che affliggono il camposanto di viale Madonna. Ci sono anche zone transennate da mesi e colombari in condizioni disperate: una situazione pessima a pochi giorni dalla ricorrenza dei morti

CANTU' Intonaco in caduta libera, pezzi di mattone a vista, ampie chiazze di muratura scoperta. Sui soffitti dei colombari, in punti avvertiti come pericolosi, dove non è consigliabile sostare. Per terra, qualche tubo che spunta all'improvviso, a rischio inciampo. Il cimitero maggiore di Cantù perde i pezzi. In genere, riserva qualche spiacevole sorpresa proprio alla vigilia del fine settimana, a pochi giorni dall'1 e 2 novembre. Quando tutta la città si ritroverà tra le nicchie sepolcrali e i vialetti per commemorare i defunti, in occasione del ponte festivo di Ognissanti.
Al camposanto di viale Madonna, a fianco del santuario, le condizioni strutturali – in alcuni punti – non sono proprio il massimo. Anzi. Può destare qualche preoccupazione lo stato in cui si trovano volte e soffitti. All'ingresso, tre passi a sinistra dopo il cancello principale, basta fermarsi e guardare in alto. Le crepe nell'intonaco sono chiare, ben visibili. Sembrano sul punto di cedere. Qualche briciola di rivestimento è già precipitata a terra. E si vede chiaramente il mattone a vista. Ma la condizione senz'altro più disperata, riguarda i vecchi colombari. L'ampia area della sezione B – appena entrati dall'ingresso principale, si trova lungo il perimetro del cimitero, sul lato sinistro – è stata transennata nei mesi scorsi.

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