Cantù, etilomentro in centro città
segnalato da cartello improvvisato

CANTU' E' il livello successivo alle sfanalate a colpi di abbaglianti, gesto di solidarietà – dettato non dal codice della strada, bensì dal mutuo soccorso tra gli automobilisti – pensato per segnalare i posti di blocco. A Cantù, sabato sera, un automobilista a cui era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza è andato oltre. E si è «vendicato». Ha improvvisato un cartello per avvisare dell'esistenza di una pattuglia, notata in via Ariberto. «Etilometro a 200 metri», si poteva leggere su un foglio di carta affisso nella stessa strada sotto un divieto di sosta, a fianco della profumeria. Per tutte le auto in arrivo da piazza Garibaldi, la possibilità di poter svoltare e entrare nel parcheggio di piazza degli Alpini.
L'autore del volantino, vergato con un pennarello nero e appeso con un pizzico di nastro adesivo, tempo fa si è visto sospendere la patente proprio a causa di un eccesso di alcol in corpo. Rimasto per settimane senza poter guidare, e appresa la lezione, l'altra sera è uscito di casa a piedi: quando ha visto la pattuglia degli agenti, si è voluto vendicare con il cartello improvvisato.
I controlli del dopocena hanno avuto comunque il loro effetto. Nonostante il cartello, due automobilisti si sono visti sottrarre la patente.