Ca' d'Industria, ora indagano
un consigliere di opposizione

La procura iscrive il consigliere Supino (Prc) nel registro degli indagati con l'accusa di aver diffamato Domenico Pellegrino. Il racconto: «Mi hanno chiesto se sapessi come si chiama il presidente di Ca' d'Industria, ho risposto e mi hanno messo sotto accusa»

COMO Il consigliere comunale Donato Supino è da ieri indagato per diffamazione nei confronti del presidente di Ca' d'Industria Domenico Pellegrino. L'iscrizione sul registro degli indagati della Procura è maturata al termine di un interrogatorio di fronte alla polizia giudiziaria del pm Daniela Meliota: Supino, convocato come persona informata dei fatti, è stato invitato a parlare di alcuni volantini e di alcuni cartelli circolati tra i "dissidenti" nei giorni caldi della protesta contro l'esternalizzazione del servizio mensa la scorsa primavera. «Mi hanno chiesto se sapessi come si chiama il presidente di Ca' d'Industria - ha raccontato poi Supino - Ho risposto che si chiama Domenico Pellegrino, e che io lo chiamo Mimmo perché lo conosco da trent'anni. A quel punto il brigadiere che mi interrogava mi hanno detto che ero indagato». Supino è indagato nell'ambito del fascicolo che aveva già coinvolto l'ausiliario Davide Scarano, sospeso dal servizio e accusato sia di diffamazione che di istigazione a delinquere.

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