'Ndrangheta a Mariano Comense
Latitante arrestato a Gera Lario

MARIANO COMENSE Era latitante da quattro mesi, ricercato per quella maxi operazione contro la 'ndrangheta che era scaturita nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di 300 persone in tutta Italia, delle quali 160 nella sola Lombardia. Ma alla fine Claudio Formica, 46 anni, nato a Mileto (provincia di Vibo Valentia) e residente a Mariano Comense in via Stoppani, è stato arrestato mentre si trovava a Gera Lario. Con lui è stato fermato Natale Mastromauro, giardiniere di 42 anni domiciliato a Gera, al quale è stato contestato il favoreggiamento perché - in sostanza - gli avrebbe offerto un riparo "sicuro" per questi mesi.
Il 5 luglio scorso era stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano l'ordinanza di carcerazione per 160 persone, tra le quali Formica. Pesantissime le accuse per il marianese: associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione abusiva di armi, ricettazione, tutti reati in concorso. In particolare, le armi erano state trovate a novembre in un maneggio di Bregnano. Ma a luglio, al momento dell'esecuzione dell'ordinanza, Formica aveva già fatto perdere le proprie tracce, e il 22 luglio era stato dichiarato latitante.
Da quel giorno, in sostanza, i carabinieri della compagnia di Cantù si sono messi sulle sue tracce. Le ricerche hanno portato i militari di Lurago d'Erba (assieme ai colleghi del nucleo operativo e delle stazioni di Cantù e Mariano) lungo il lago di Como, a Gera Lario, assieme a Natale Mastromauro, al quale è stato contestato il favoreggiamento. Il processo per direttissima è stato rinviato, in quanto sono stati chiesti i termini a difesa. Claudio Formica è invece finito al Bassone.