Vertemate, colpo di scena
Il sindaco silura l'assessore

«Venuta a mancare la fiducia nell'ambito delle modalità di gestione dell'attività amministrativa»: così Roberto Sironi toglie la delega ai lavori pubblici a Luca Costenaro, che resta in consiglio: «Non ho intenzione di andarmene. Voglio rimanere per continuare a rappresentare i tanti cittadini che mi hanno votato»

VERTEMATE CON MINOPRIO La giunta perde un pezzo, l'assessore ai lavori pubblici Luca Costenaro, al quale il sindaco Roberto Sironi ha ritirato la delega nel corso dell'ultima seduta di consiglio comunale. Scelta personale del primo cittadino, alla quale la maggioranza si è però accodata. Il motivo, il fatto che «sia venuta a mancare la fiducia nell'ambito delle modalità di gestione dell'attività amministrativa», ha ribadito. Un epilogo che in pochi avrebbero potuto prevedere, anche se è evidente che il malessere si trascinasse da tempo, tanto più in virtù del fatto che Costenaro, neanche trent'anni, era uno dei giovani che lo stesso Sironi, in occasione delle ultime elezioni, considerava risorsa preziosa del gruppo, oltre che il consigliere più votato in assoluto con 70 preferenze. E poi il cognome, racconta un bel pezzo di storia amministrativa del paese, figlio di quell'Italo Costenaro che è stato una sorta di padre politico per Sironi, suo vicesindaco per un decennio.
Strappo che si sarebbe consumato in fretta, con la comunicazione alla giunta effettuata nei giorni scorsi e poi, giovedì sera, l'addio. Alla giunta, ma non al consiglio: «Non ho intenzione di andarmene – puntualizza l'ormai ex assessore – Voglio restare per continuare a rappresentare i tanti cittadini che mi hanno votato». Costenaro sarà consigliere indipendente, «il che significa che sarò libero di votare ponderando di volta in volta se sostenere le scelte della maggioranza. Fiducia non significa certo dire sempre di sì».

© RIPRODUZIONE RISERVATA