Erba: la Lega
lascia la maggioranza
Nella seduta del consiglio comunale, il sindaco Marcella Tili ha ufficializzato la revoca delle deleghe all'assessore lumbard Erica Rivolta. E la risposta del Carroccio è arrivata con un comunicato che - scavalcando il capogruppo consiliare Alessio Nava, è stato inoltratoto direttamente al presidente dell'assemblea, Eugenio Zoffili
ERBA Lega Nord fuori dalla maggioranza. Almeno per ora. Nella seduta del consiglio comunale dell'altra sera, il sindaco Marcella Tili ha ufficializzato la revoca delle deleghe all'assessore leghista Erica Rivolta. E la risposta della Lega è arrivata con un comunicato che - scavalcando il capogruppo consiliare Alessio Nava, il quale non ha pronunciato parola per l'intera serata - è arrivato direttamente al presidente del consiglio Eugenio Zoffili (pure leghista) che ne ha dato lettura. Nel comunicato veniva appunto sancita l'uscita del Carroccio dalla maggioranza. Fino a nuovo ordine.
Folto pubblico, in sala. Convitato di pietra, l'ormai ex assessore Erica Rivolta. Presente invece il segretario cittadino del Carroccio Marco Coira. Che, a margine della seduta, smorzava i toni nei confronti del capogruppo Nava. Nei giorni scorsi, Coira e dalla Rivolta avevano chiesto l'espulsione della Lega di Nava, giudicato troppo morbido nei confronti della Tili. L'altra sera, però, il segretario cittadino, diceva: «Alessio fa ancora parte integrante della Lega. Nessuno ha mai pensato di cacciarlo e quindi, date le posizioni chiare assunte da noi anche durante la seduta di lunedì, si trova di fatto in quota alla minoranza. Questa per noi è la situazione. Sarà poi Alessio, con il proseguo della sua attività, a fare in coscienza le sue scelte. Ora tutti vivremo i prossimi sviluppi».
Nava preferisce il silenzio. Con i cronisti, ma anche in consiglio comunale. Una volontà di non farsi strumentalizzare da nessuno - chiosa il segretario Coira - tanto meno dal Pdl. Comportamenti e parole, dunque, che preannunciano una ricomposizione all'interno della Lega cittadina.
Il primo segnale di allontanamento tra Lega e Pdl si è avuto nella fase successiva alla discussione sul "caso" Rivolta, quando in una delibera su un riposizionamento di capitali entrambi i leghisti si sono astenuti.
Nel merito della rottura Tili-Rivolta, il presidente del consiglio Eugenio Zoffili si è schierato dalla parte del suo assessore. Zoffili ha espresso il suo ringraziamento alla parlamentare erbese e ha giudicato «incomprensibile» la decisione del sindaco.
Lo scenario rimane comunque molto incerto. L'altra sera, il sindaco Marcella Tili ha ribadito come tutta la vicenda sia stata originata dal venir meno della fiducia nei confronti di Erica Rivolta, dopo gli attacchi partiti dal segretario cittadino Marco Coira e dallo stesso ormai ex assessore Erica Rivolta. Fino alla vigilia del consiglio comunale, la posizione di sindaco e Pdl era che la poltrona di assessore spettava comunque alla Lega Nord, la quale avrebbe dovuto fornire una rosa di nomi. Che, naturalmente, non è arrivata: quel ruolo - è il messaggio del Carroccio - tocca di diritto a Erica Rivolta. Ora, però, la Lega ha sancito l'uscita dalla maggioranza. Lasciando però aperta una possibilità: «la posizione potrà essere rivalutata - recitava il comunicato letto da Zoffili - solo nel momento in cui dovessero emergere segnali di apertura da parte del Pdl che possano essere giudicati soddisfacenti da parte del nostro movimento».
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