Le benemerenze civiche
a Mariano slittano ancora

Come già nel 2009, anche quest'anno l'amministrazione comunale non assegnerà nel giorno del patrono del 26 dicembre le medaglie d'oro ai marianesi che si sono distinti nei settori del sociale, sportivo, professionale o di impegno per la comunità

MARIANO - Niente benemerenze civiche. Già attese l'anno scorso, secondo un regolamento che prevede al rituale una cadenza biennale, poi rimandate perché in mezzo ci sono state le elezioni amministrative (come di fatto avvenne già nel 2004), anche nel 2010 non si procederà con lo svolgimento di una cerimonia «molto importante per la città e per il valore istituzionale che esprime. Per Mariano questa mancanza rappresenta senza dubbio un'occasione persa».
A sollevare la questione è l'ex sindaco Renato Viganò: «Parliamo di una ricorrenza istituita nel 1967 - spiega -, l'ultima volta ripetuta nel 2007, dai cittadini molto sentita: perché abbandonarla? A mio avviso è un errore perché va a ledere il senso di appartenenza a una comunità, ma anche di giusta riconoscenza da parte delle istituzioni nei confronti dei cittadini che si sono distinti per impegno e serietà in settori diversi. Se la giunta ha scelto diversamente, avrebbe quanto meno potuto comunicarlo apertamente alla popolazione e se ha intenzione di portare delle modifiche strutturali, allora che ufficializzi il cambio del regolamento. Il punto, però, è che senza questa celebrazione non si dà il giusto risalto e importanza a chi nella vita si è distinto per valori che ritengo ancora oggi, o forse più che mai oggi, fondamentali per il buon funzionamento di una società civile».
Non a caso nell'ultima edizione, le medaglie d'oro e le pergamene che riportano le motivazioni dell'assegnazione del riconoscimento sono andate a Gianfranco Castoldi, presidente della cooperativa sociale Penna Nera che segue i ragazzi disabili, a Gianni Mascheroni, socio e presidente della sezione cittadina del Cai dal 1975 al 1996, a Carlo Consonni, ex ristoratore del Bar Longoni, ma conosciuto soprattutto per essere il sacrista della chiesa di San Rocco, al medico Augusto Isella, a Luigi Mariani, socio fondatore del gruppo sportivo dell'oratorio di Perticato dove ha militato per 40 anni, al gruppo della Protezione Civile e due benemerenze alla memoria dell'ex sindaco Gianni Songia e dell'imprenditore Vincenzo Rovagnati dell'omonima tessitura.
Il bando prevede che le segnalazioni possano essere fatte dai cittadini nel mese di settembre e poi esaminate tra ottobre e novembre da una speciale commissione che in dicembre ufficializza i nominativi da premiare, iter che quest'anno non si è svolto. «Non perché ce ne siamo dimenticati - spiega il sindaco Alessandro Turati -, ma perché contrariamente abbiamo deciso di allungare le tempistiche di scadenza del premio per attribuire maggior valore e importanza all'evento. Non è una questione di bilancio: non abbiamo tagliato la cerimonia per risparmiare a fare quadrare i conti perché abbiamo dimostrato che il nostro consuntivo non soffre di particolari criticità per cui si sono resi necessari dei tagli. Garantisco che la nostra intenzione è quella di riprendere l'assegnazione delle benemerenze l'anno prossimo: è vero che esiste un regolamento che detta delle scadenze, ma è sempre stato piuttosto elastico sulle tempistiche perché se si va a scorrere l'Albo, balza all'occhio che le stesse non sono mai state rispettate in maniera ferrea”.

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