Sanremo ci boccia,
ma Belen bacia Emil

Né il canturino cantautore di "Pagliaccio italiano", né i Four Sound, band lanciata dalla prima edizione di "X Factor", sono nella rosa dei giovani. Arrivati fino all'ultima selezione, nei 40 più artisti più promettenti, hanno lasciato la scena. Emil ha addirittura colpito al cuore la fascinosa Belen. Ecco la prova, in uno scatto esclusivo...

di Christian Galimberti

Con «Il mondo si divide», un tango-reggae-pop scritto da lui stesso, è arrivato a un soffio dal palco dell'Ariston. Il cantautore Emil – nome d'arte di Emiliano Baragiola, 30 anni, di Cantù – è stato inizialmente selezionato nella rosa nazionale tra le quaranta promesse della canzone italiana.
Ottimo risultato, sui 250 concorrenti pescati in partenza, compresi i comaschi 4 Sound. Peccato che nessuno di loro figuri tra i nove semifinalisti. L'annuncio è arrivato nel pomeriggio dal Tg1. I giovani in lizza per un posto a Sanremo 2011 sono Anansi (Stefano Bannò) con «Il sole dentro», Serena Abrami con «Lontano da tutto», i Btwins con «Mi rubi l'amore», Raphael Gualazzi con «Follia d'amore», gli Infranti Muri con «Contro i giganti», Marco Menichini con «Tra tegole e cielo», Micaela con «Fuoco e cenere», Neks (Federico Granaldi) con «Occhi» e Le Strisce con «Vieni a vivere a Napoli». Tre saranno eliminati in diretta tivù dopo le esibizioni alle prossime puntate di «Domenica In». I sei rimasti in gara si uniranno ai due giovani selezionati da Area Sanremo, Roberto Amadé e Gabriella Ferrone.
Soltanto domenica – l'altroieri – Emil era a Roma per l'ultimo step verso Sanremo 2011. Stretta di mano e due chiacchiere con Gianni Morandi, un bacio sulla guancia dalla bella Belen Rodriguez. Giornata comunque indimenticabile, piovosa, densa di esperienze e sensazioni. Il viaggio in treno da Cantù-Cermenate, il pranzo in una trattoria romana «con i due gestori che sembravano Gassman e Alberto Sordi», come appunta lo stesso Emil. Un passaggio in via dei Serpenti, fuori dalla casa del compianto regista Mario Monicelli, e l'arrivo all'Auditorium Rai in zona Foro Italico. «Tanta emozione, Morandi è stato un ottimo padrone di casa, un grande – il racconto di Emil – mi ha detto "chissà come starai quando vedrai lei", ed è arrivata Belen Rodriguez. Ho fatto presente che la mia ragazza mi aveva espressamente vietato anche soltanto di guardarla. Dopo aver cantato il pezzo, gli autori mi hanno proposto una foto in posa».
Sanremo a parte, per Emil l'avventura nella musica continua in altri modi. Il suo album solista su Warner, Piccolo Pagliaccio Italiano, è un esordio apprezzato, che conta un paio di video in rotazione su alcuni canali musicali. A breve, una serie di showcase e concerti. E altri clip da diffondere in televisione. E siccome Sanremo non sempre è sinonimo di successo, chissà cos'altro potrà capitare al creativo cantautore.

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