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Giovedì 23 Dicembre 2010
In bicicletta ubriaco
Patente sospesa
A un giovane i carabinieri hanno rilevato un tasso di alcol nel sangue non compatibile con la guida di veicoli E' un casodestinato a far discutere, ma la legge parla chiaro
MENAGGIO Patente sospesa per guida in stato di ebbrezza. Un provvedimento abbastanza consueto, che nel caso in questione diventa però, a dir poco, curioso. Alberto Cantoni, giovane ingegnere di Mandello del Lario, la sera del 13 agosto 2009 era infatti in sella a una bicicletta. Una bici rubata e, per di più, portata via ad Adolfo Mandelli, l'imprenditore menaggino arrestato poi nel luglio scorso con l'accusa di associazione mafiosa.
Quella sera al lido Giardino di Menaggio, locale gestito da Mandelli, era appena terminata una cena fra amici. Un dipendente del ristorante vide Ferruccio Cesana, giovane residente ad Abbadia Lariana, impossessarsi della bicicletta del titolare e allontanarsi e, assieme allo stesso Mandelli, dopo aver chiamato i carabinieri, cercò di mettersi sulle sue tracce. Il ragazzo venne rintracciato poco più lontano senza più la bicicletta, ma a bordo del veicolo comparve qualche minuto dopo Cantoni. I due ragazzi, probabilmente in vena di bravate, vennero denunciati e sono dovuti comparire in tribunale a Menaggio per rispondere di furto aggravato e - il secondo - anche di guida in stato di ebbrezza.
Cesana, difeso da Antonio Giarletta, ha patteggiato una pena di 5 mesi e 10 giorni. A Cantoni, che quella sera era venuto a Menaggio in macchina con amici per potersi permettere un bicchierino in più a cena, i carabinieri rilevarono un tasso di alcol nel sangue non compatibile con la guida di veicoli e, nonostante conducesse una semplice bicicletta, il giovane si vide sospendere la patente dal giudice di pace per 60 giorni, con relativa decurtazione dei punti. «Si trattava di una vecchia bicicletta, come ammesso anche dal proprietario, del valore di non più di 200 euro - ha rimarcato il difensore dell'imputato, Filippo Bignardi - e il mio cliente, persona rispettabilissima, non aveva certo bisogno di ridursi a rubarla. La sospensione della patente, poi, è un fatto incostituzionale, perché se alla guida della bicicletta si fosse trovata una persona che aveva bevuto la stessa quantità di alcolici, ma non in possesso di patente di guida, non avrebbe subito alcuna conseguenza. Ne deriva, pertanto, una discriminazione di trattamento e invito pertanto il giudice a sospendere il processo e a inviare gli atti alla corte costituzionale».
E' un caso, in effetti, destinato a far discutere, ma la legge parla chiaro e il giudice, oltre ad accogliere la richiesta del pubblico ministero, Vanessa Ragazzi (condanna a cinque mesi e 15 giorni di arresto e 600 euro di ammenda per il furto) ha confermato la sospensione della patente per due mesi.
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