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Venerdì 24 Dicembre 2010
Cantù: la piazza resta
un cantiere da ultimare
Mancato l'obiettivo della fine lavori, complice il brutto tempo di queste settimane - Un intervento da ulteriori 214 mila euro - Il sindaco Sala: "Restituiremo comunque ai cittadini il piacere di stare in centro e siamo consapevoli che c'è impazienza anche per la modifica della viabilità"
CANTU' A fare il regalo tutto intero, alla città, non ci si è riusciti. Colpa stavolta della neve e della pioggia che non hanno dato tregua, e non hanno permesso di terminare i lavori di riqualificazione della parte pedonale di piazza Garibaldi. D'altronde quando si parla del crinale canturino, visti i trascorsi, conviene cercare di guardare il bicchiere mezzo pieno, visto che, parola del sindaco Tiziana Sala «che ci siano stati problemi con questo progetto, che qualcosa non abbia funzionato, è sotto gli occhi di tutti. Ma ora stiamo riuscendo a restituire ai cittadini la piazza e soprattutto il piacere di stare in piazza». Si sperava di riuscire a terminare il progetto, del costo di 214 mila euro e pensato per non stravolgere l'impianto attuale, e di far trovare sotto l'albero un salotto della città rimesso a nuovo. Ma non sono mancati gli ostacoli, come sottolinea l'assessore all'ambiente Claudio Ferrari, ovvero un ostinato brutto tempo e il fatto che sulla parte affacciata verso via Roma si sia potuto cominciare a mettere mano solo recentemente, dato che l'attesa del consulente tecnico del tribunale di Roma, arrivato da Napoli, per le perizie relative ai due contenziosi in atto, imponeva di non modificarla. E non è bastato nemmeno il fatto che, prosegue Ferrari «l'impresa ci abbia messo davvero passione e impegno». Di fatto, la porzione che guarda su via Dante è conclusa, mentre resta da terminare uno spicchio dalla parte opposta, verso via Roma, appunto, e poi la fontana, alla quale verranno aggiunte due ulteriori vasche e nuovi giochi d'acqua. Per portare a termine il primo, «basteranno i primi 3 o 4 giorni di bel tempo che avremo a disposizione», assicura Alberto Masolo, ingegnere che fa parte del Gruppo piazza, il gruppo di lavoro creato dal sindaco proprio per occuparsi del crinale. Un po' di più per la fontana, un mese almeno, perché occorrerà praticare uno scavo profondo tre metri «ed è impensabile farlo sotto la pioggia».
«Questo progetto ha avuto molti problemi - ammette il primo cittadino - che sono stati affrontati, e ora ci sono concretamente le prospettive per risolvere entrambi, sia quelli relativi alla parte pedonale che alla carrabile, in tempi ragionevoli. Siamo poi consapevoli del fatto la gente e i commercianti della zona del centro attendono con impazienza anche la fase finale, ovvero quella relativa alla modifica alla viabilità». Leggi un ritorno al passato o quasi, rimettendo in collegamento diretto, ripristinando il doppio senso di marcia sulla parte bassa della piazza, via Roma e via Dante. Il cantiere, ora una paio di settori recintati, ha visto incrementare il verde piantumando una serie di Bagolari che grazie a un sistema di irrigazione simile a quello dei giardini pensili dovrebbero avere vita più lunga dei predecessori e trasformando i due piani inclinati ai lati in aiuole che ospitano rose bianche e Nandine nane, verdi in estate e porpora in inverno. Inoltre le attuali panchine sono state sostituite da sedute di marmo, riutilizzando allo scopo proprio i famigerati lastroni di granito ballerini.
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