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Lunedì 03 Gennaio 2011
Cantù, "premio" da Roma
Ma non basta per le casse
Stanziati 150.000 euro quale Comune "virtuoso" (per Mariano 91.000), ma i fondi non compensano affatto i minori trasferimenti
Perché se il ministero dell'Interno con una mano toglie, con l'altra elargisce. Anche se la prima in misura sempre parecchio superiore di quanto non faccia più generosamente la seconda. E se da Roma per Cantù sono in arrivo oltre 800 mila euro in meno in materia di trasferimenti, vero è che potrebbero però venirne erogati 150 mila. Consolazione che non raddrizza certo i conti, ma chi s'accontenta gode, con questi chiari di luna. Proprio nei giorni scorsi erano state rese note le tabelle con gli importi delle riduzioni dei trasferimenti erariali per il 2011 spettanti a Province e Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti. Più tagli per tutti, democraticamente, senza fare distinzione tra destra o sinistra e senza fare distinzione tra Comuni “virtuosi” e con i conti tenuti faticosamente in ordine o meno. Per quanto riguarda piazza Parini è prevista una diminuzione da 882.591 euro, ma la scure non ha graziato nessuna amministrazione del Canturino: A Mariano Comense arriveranno 485 mila euro in meno, a Cermenate 156 mila, 171 mila a Inverigo, 112 mila ad Alzate Brianza, 106 mila a Figino Serenza, 101 mila a Capiago Intimiano.
La Finanziaria 2010 prevede però anche un contributo, per un importo complessivo di 200 milioni di euro, da ripartire agli entri locali. Non in maniera indifferenziata come le riduzioni di cui sopra, però, ma tenendo conto della “virtuosità” dei Comuni, ovvero del rispetto del patto di stabilità per quanti debbano sottostarvi – ovvero con più di 5.000 abitanti – e in base alla popolazione. A Cantù questo porterebbe quindi 150 mila euro. E contributi anche in molti Comuni vicini: a Mariano Comense 91 mila euro, a Inverigo 34 mila, 28 mila a Cabiate, 21 mila a Capiago Intimiano, 24 mila a Carugo, 20 mila a Figino Serenza, 19 mila ad Alzate Brianza, a Cermenate – che qualche problemino con il patto di stabilità l'ha avuto – 15 mila, 11 mila ad Arosio, 10 mila a Carimate, 9.600 a Vertemate con Minoprio, 8.200 a Cucciago, 7 mila a Senna Comasco e a Novedrate, 4.700 a Brenna. «Non sono ancora informato in merito a questi contributi – dice l'assessore al bilancio Maurizio Farano – Di sicuro sono benvenuti, tanto più dopo i recenti tagli. Dobbiamo quindi capire se per utilizzarli ci saranno vincoli particolari». Se così non sarà, di certo si penserà alla spesa corrente. Voce parecchio delicata, quella alla quale si mette mano in questo periodo in cui è più che mai necessario tirare la cinghia. Tanto che Farano e gli uffici hanno passato in rassegna tutte le voci dell'attività del Comune per la stesura del bilancio preventivo. E da sfrondare ci sono proprio 3 milioni e 400 mila euro di spesa corrente.
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