Il commento
di Andrea Trinchieri

Il coach: <Occasione sprecata, siamo stati troppo supponenti>.

L' analisi di Andrea Trinchieri:
«Siamo stati supponenti nel non portarla a casa. Era una grande occasione ma l'abbiamo sciupata. Non dimentico certo quanto di buono abbia fatto Pesaro, specie negli ultimi 15' quando ha notevolmente aumentato la propria intensità agonistica, ma la prima definizione che mi viene in mente a proposito della nostra partita è supponenza».

Rimbalzi. «Non possiamo pensare di essere solidi in trasferta prendendo solo 18 rimbalzi, forse pensavamo, ovviamente sbagliando, che li avremmo catturati comunque. Invece bisogna lottare e sbattersi per beccarli. E dire che arrivavamo dalla gara contro Milano nella quale è stato proprio a rimbalzo che abbiamo costruito la vittoria».

Pesaro. «Onore e merito a Pesaro che ha saputo buttarsi alle spalle i fantasmi delle più recenti sconfitte. Ma quando noi abbiamo giocato loro faticavano a starci dietro, solo che non siamo stati pronti a reagire quando la Scavolini ha aumentato l'intensità nel break dalla metà del terzo quarto in avanti».


Un break nel quale, secondo Trinchieri, la differenza è stata aperta da una tripla di Diaz quasi sui 24", Diaz sul quale si è speso con impegno Mazzarino ma che alla fine ha dovuto arrendersi alla esplosività del portoricano: «Non possiamo togliere canestri del genere a un attaccante come Diaz, ci manca Markoishvili per difendere su tipi così, ci manca la sua agilità, identica a quella di 'Mazza' ma con più statura».

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