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Domenica 09 Gennaio 2011
Cantù, arrivate 2000 multe
vecchie almeno quattro anni
In questi giorni, nelle case di chi aveva commesso una vecchia contravvenzione al codice della strada – anni 2006 e 2007 – senza mai pagare il debito, stanno iniziando ad arrivare centinaia di ingiunzioni. Ci sono trenta giorni di tempo per pagare. Pena, il fermo amministrativo del veicolo
L'operazione di recupero è partita dal comando di via Vittorio Veneto. Anche se, formalmente, è l'ufficio riscossione coattiva dell'Aipa – l'Agenzia Italiana per le Pubbliche Amministrazioni – di Milano a reclamare quanto dovuto via raccomandata. «Entro e non oltre trenta giorni dalla data di notifica della presente ingiunzione – come scritto in molti casi – con avvertimento e diffida che, in mancanza dell'integrale pagamento nel termine assegnato, si procederà al fermo amministrativo dei beni mobili registrati». Ovvero: l'auto, lo scooter, il furgone protagonista della multa «dimenticata», che rischia di diventare inservibile.
Si tratta di un'ultima spiaggia a cui sono arrivati in tanti. «Sono circa 2mila, le multe inviate in questi giorni – spiega il commissario aggiunto Fiorenzo Tasca, comandante pro tempore dopo la partenza dell'ex Lucio Dioguardi, ora impegnato con la polizia locale di Paderno Dugnano – si tratta di automobilisti che, per tre o quattro anni, non hanno mai pagato le contravvenzioni in questione, nonostante i diversi solleciti. Sono tanti, perché di fatto rappresentano il 25% delle multe da noi elevate, in media, in un solo anno». Che tipo di infrazioni siano, potrebbe non essere specificato. «Ma quasi sempre si tratta di irregolarità nei confronti del codice della strada».
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