Cascina Amata, ecco la piazza
"Ora bisogna prendersene cura"

Il sindaco di Cantù Tiziana Sala ha ribadito le intenzioni del comune: «Abbiamo voluto questa piazza sin dall'amministrazione precedente perché volevamo e vogliamo che ogni frazione abbia un proprio luogo d'incontro, dove poter “ciciarà”, come si dice in canturino»

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CANTU' «Ora è vostra, vivetela e prendetevene cura, aiutateci a vigilare sul patrimonio pubblico». Da domenica mattina, ufficialmente, anche Cascina Amata ha la propria piazza. Per essere precisi, piazza Cugini Bartesaghi e Caduti Cascinamatesi, come recita il nome che le è stato dato. Uno spazio che rappresenti luogo di socialità e anche di memoria, visto l'omaggio reso alle giovani vite che la frazione ha visto spezzare nei conflitti mondiali. Inaugurazione parecchio bagnata, e – ha sottolineato don Carlo Carubelli nella benedizione – se vale lo stesso detto che riguarda le spose, la piazza di certo fortunata lo saprà parecchio. Nonostante la pioggia battente, comunque, inaugurazione anche molto affollata. E non solamente dai cittadini. La parata di politici che non ha mancato all'appuntamento, con tutto il rispetto per i cascinamatesi, è stata davvero degna di un'opera anche d'altra levatura. Assessori, i consiglieri comunali di maggioranza al gran completo o quasi - e qualcuno di minoranza che non s'è voluto perdere lo spettacolo - consiglieri arrivati dalla Provincia, dalla Regione, amministratori dei Comuni vicini, fino a un paio di deputati. Folla di rappresentanti istituzionali equamente divisa tra Lega e Pdl, impassibili per tutta la cerimonia in barba al maltempo armati di ombrelli e cappelli. Magari verde padano. D'altronde le amministrative sono lontane poco più di un anno e chissà che alle urne non ci si finisca anche prima. Val la pena di marcare il territorio. «Abbiamo voluto questa piazza sin dall'amministrazione precedente – ha sottolineato il sindaco Tiziana Sala – perché volevamo e vogliamo che ogni frazione abbia un proprio luogo d'incontro, dove poter “ciciarà”, come si dice in canturino». E non solo. In tutto, si stende su 2.400 metri quadrati su due livelli. Il primo, accessibile da via Carducci, adibito a parcheggio – con 22 posti auto – il secondo, sopraelevato e affacciato su via Randaccio, interamente pedonale. Ed è proprio qui che si trasferirà il piccolo mercato settimanale che oggi si sistema lungo via Monte Baldo. «Era una prova d'esame per l'amministrazione – ha proseguito Tiziana Sala – e siamo riusciti a rispettare quella che era la nostra volontà». Opera che ha avuto iter piuttosto lungo, costata 800.000 euro, «opera condivisa – ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti – Ora che è conclusa possiamo tirare una riga sulla lista di quelle portate e termine, anche se siamo qui per portarne a termine altre in futuro».

Homepage / Cantù - Mariano

Lunedì 10 Gennaio 2011

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