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Martedì 11 Gennaio 2011
Mancano i soldi
Buche per sempre
Niente miracoli per sistemare le voragini formatesi sulle strade della provincia di Como. Dice l'assessore provinciale alla iabilità Pietro Cinquesanti: "Per risanare dieci strade ci vogliono 30-40 milioni di euro. Ma noi non li abbiamo"
L'assessore provinciale respinge anche il confronto con quanto avviene in Svizzera. O meglio, dice che si potrà fare, ma soltanto con la parità di fondi disponibili. Cita ad esempio il Canton Grigioni (dove, però, convivono con metri di neve): «Dispongono di 100 milioni annui per la manutenzione per 1600 chilometri di strade, noi poco più di 5 milioni. Noi abbiamo molti meno soldi, siamo i fratelli poverissimi, e molta più burocrazia». Non solo. Cinquesanti aggiunge anche che «in Svizzera hanno flussi di traffico molto minori dei nostri, visto che siamo tra le zone più trafficate d'Europa» e che «hanno transiti merci di peso nettamente inferiore a quello che succede da noi». In pratica tarando le somme a disponibili per i chilometri Como dovrebbe avere a disposizione 40 milioni l'anno, invece si ferma a %: un dodicesimo.
Il dirigente del settore, Bruno Tarantola, che sta seguendo 18 progetti e 15 cantieri aperti, fa anche i conti su quanto l'Ente di via Borgovico ha a disposizione per sistemare le strade: su 6 milioni di metri quadrati di carreggiata ogni anno la provincia ha disposizione 5 milioni di euro, cioè meno di un euro a metro quadrato. In caso di altre nevicate la pulizia delle strade e i rattoppi saranno garantiti («Non è una scelta, è un servizio che siamo obbligati a fare» dice l'assessore), ma è chiaro che il problema è l'impossibilità di eseguire lavori radicali sulle strade che consentirebbero risultati duraturi. Dopo l'ultima nevicata sono arrivati a Villa Saporiti gli immancabili ricorsi (qualche decina) per danni ai veicoli a causa delle buche («I ricorsi - aggiunge Cinquesanti - vanno documentati e i furbi non pensino di trarne vantaggio»).
Gi. Ro.
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