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Giovedì 13 Gennaio 2011
Benzina, cambia la carta
Niente sconto senza pin
Dal 1° marzo si passa alla tessera sanitaria. Ma serve il numero segreto per ottenere il bonus. Ecco come fare
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Un minuto dopo la mezzanotte di ogni giorno, la Regione saprà quanti litri sono stati erogati per distributore e a chi. La carta regionale dei servizi, infatti, contiene anche il codice fiscale del titolare e pure i familiari del proprietario dell'autoveicolo saranno autorizzati a far rifornimento con lo sconto. Ma il proprietario dell'autoveicolo dovrà segnalare al proprio Comune i familiari ai quali estendere il beneficio. Anche la loro carta dei servizi sarà così abilitata. E l'entità dello sconto? La base resta quella attuale, 18 centesimi di sconto a litro per i residenti entro i 10 km dalla frontiera; 10 centesimi tra i 10 e i 20 km. Ma il prezzo finale sarà allineato a quello degli impianti ticinesi: sarà l'ambasciata italiana in Svizzera che lo comunica alla Regione e il prezzo della benzina scontata nelle zone di frontiera non potrà mai essere inferiore a quello praticato in Canton Ticino, ma di sicuro non renderà conveniente fare il pieno Oltrefrontiera. Anche in questi dieci anni, più volte lo sconto non è bastato a frenare la concorrenza ticinese e non sarà più così. La rivoluzione – bis ha copertura finanziaria: è assicurata dallo Stato con la compartecipazione della Regione all'Iva nei limiti di 20 milioni di euro l'anno. Significa che di tutte le imposte pagate, qualcosa ritorna dalle nostre parti, sotto forma di benzina agevolata. Il decreto risale al 2009: da allora, sono successe molte cose che hanno rischiato di compromettere il beneficio.
Maria Castelli
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Sconto benzina, caccia al codice Comune di Como sotto assedio