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Sabato 15 Gennaio 2011
Sette piani, 500 posteggi
Serviranno anche ai residenti
Apre questa mattina alle 7 l'autosilo «Valduce», nuova maxi struttura tra viale Lecco e via Dante in grado di ospitare 515 veicoli, su 7 piani. Dopo oltre quattro anni di lavori (il cantiere era partito a fine 2006), ieri è arrivato il momento dell'inaugurazione ufficiale.
Impossibile conoscere l'entità dell'investimento complessivo (i vertici del Valduce hanno preferito non rivelarlo, parlando comunque di «svariati milioni di euro»), mentre il progettista e direttore dei lavori, Carlo Messi, ha elencato una serie di dati che chiariscono la portata dell'operazione: 10mila metri cubi di terreno mossi, 9 chilometri di pali infissi, 17mila metri quadrati di solai, 2mila di facciate, 1.000 di pannelli fotovoltaici sul tetto. E poi 8mila metri cubi di calcestruzzo, 1.600 tonnellate di ferro e 500 quintali di rame utilizzati per le inedite facciate, nei mesi scorsi finite al centro di qualche polemica per l'impatto visivo considerato poco gradevole. «Il rivestimento in rame traforato a fasce orizzontali - hanno sottolineato gli ideatori - garantisce la giusta “privacy” alle auto e al contempo permette alla struttura di respirare. I pannelli sono stati trattati per la stabilizzazione del colore». Prima del taglio del nastro e della benedizione, ha preso la parola il sindaco Stefano Bruni: «Da trent'anni si parla di quest'opera e sono felice che sia stata realizzata, è uno straordinario esempio di collaborazione tra pubblico e privato. La scelta di realizzare un autosilo fuori terra, andando a riempire così uno spazio in pieno centro, è stata coraggiosa e non era per nulla scontata. Ora la città ha una struttura importante in una zona in cui c'era bisogno di posti auto». Il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, ha aggiunto: «La decisione delle suore presa già molti anni fa e il successivo accordo tra istituzioni rappresentano due miracoli. Evidentemente non è vero che le opere non si possono fare, siamo di fronte a un ottimo esempio di collaborazione tra enti diversi nell'interesse della collettività». Con l'apertura dell'autosilo, dovrebbe peraltro scattare la rivoluzione della sosta in tutta la zona, più volte annunciata dal Comune, con i 200 posti in piazza Roma riservati ai residenti e un aumento degli stalli a tariffa agevolata (sempre per i residenti) in viale Lecco.
Il nuovo autosilo è stato accolto da tutti come una novità positiva. Solo due le perplessità sollevate da chi ha preso parte all'inaugurazione: una riguarda l'altezza limitata dei vari piani («2 metri e 8 centimetri: attenzione al baule», recitano i cartelli affissi qua e là), l'altra il rischio che il piano con i reperti archeologici (ne parliamo a parte) possa finire nel mirino dei vandali o diventare un rifugio per sbandati.
Michele Sada
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