Cozzolino si impunta
Via solo per la B

Via da Como solo per migliorare. Dopo lo sfogo di alcuni giorni fa contro la società, fa capire che non andrà via tanto facilmente. "Non in Prima divisione, perché a parità di condizioni non voglio cambiare"

n.nenci

Via da Como solo per migliorare. Giuseppe Cozzolino, dopo lo sfogo di alcuni giorni fa contro la società, fa capire che non andrà via tanto facilmente. «Non in Prima divisione, perché a parità di condizioni e di situazione non voglio cambiare». E chiude il discorso che da alcune settimane lo coinvolge, vale a dire un suo ipotetico trasferimento alla Paganese: «Non scherziamo. Vorrei che fosse chiaro che lì non andrò». Certo, il futuro di Cozzolino a Como dipende anche dall'esito dell'incontro che avrà con la società nei prossimi giorni. Il presidente Antonio Di Bari è stato piuttosto chiaro sull'argomento: «Io non voglio mandarlo via, è lui che deve decidere cosa fare. Lo incontrerò presto. Va via solo chi non ha più motivazioni». E allora se Cozzolino non vuole andarsene e Di Bari non vuole mandarlo via dov'è il problema? Per Cozzolino ci sono sempre degli aspetti da chiarire: «Avevo detto qualche giorno fa che avevo bisogno di garanzie e di un progetto chiaro da parte della società: in tal caso non ci saranno problemi. Nella vita è giusto avere delle ambizioni e io da qua mi muovo solo se c'è la possibilità di migliorare la mia situazione».

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Martedì 18 Gennaio 2011

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