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Sabato 22 Gennaio 2011
Funicolare chiusa per lavori
da maggio a giugno
Il periodo di interruzione del servizio è stato fissato ufficiosamente dal 14 maggio al 20 luglio. Si annuncia un altro problema per quest'estate già funestata da guai prima ancora di iniziare
L'ultima novità - solo parziale, perché si sa da tempo che la sostituzione delle carrozze più volte rinviata non poteva essere procrastinata oltre il prossimo giugno - arriva dalla funicolare Como-Brunate. Il periodo di interruzione del servizio è stato fissato ufficiosamente dal 14 maggio al 20 luglio. Le date saranno ufficializzate durante un prossimo incontro, fissato per il 9 febbraio, tra i vari soggetti coinvolti, ovvero il Consorzio provinciale trasporti, l'Atm, il Comune di Como e quello di Brunate. Ciascuno sarà chiamato a relazionare circa le problematiche di sua competenza. «Noi, come proprietari del bene, abbiamo voce in capitolo sui tempi necessari per effettuare i lavori - sottolinea il presidente del Cpt Alberto Mascetti -, mentre la gara d'appalto l'ha curata il Comune di Como in quanto responsabile del servizio di trasporto pubblico locale. Infine, il discorso sul pulmino sostitutivo andrà visto con il gestore, cioè l'Atm». L'amministrazione brunatese, invece, rappresenta soprattutto l'utenza, cioè i pendolari che utilizzano la funicolare per scendere in città a studiare o lavorare, nonché i principali beneficiari dell'indotto creato dai turisti che viaggiano in funicolare, ovvero i bar e i ristoranti del piccolo comune montano. Nei giorni scorsi si è già tenuto un incontro tra gli esercenti, il Comune e la Pro Loco di Brunate e, sebbene la linea convenuta sia stata quella di aspettare l'ufficializzazione della durata del cantiere prima di prendere una posizione formale, serpeggia una certa preoccupazione. Soprattutto tra gli operatori commerciali, che si chiedono se il periodo dei lavori sia il più indicato per un'area che vive soprattutto di turismo.
«Non si poteva fare altrimenti - afferma Mascetti -. I tempi preventivati sono quelli tecnici necessari per cambiare le carrozze. L'intervento è obbligatorio e abbiamo tirato il più in là possibile. Ora siamo ai limiti estremi consentiti dalla normativa, quindi non si può far slittare il cantiere a dopo l'estate». La legge, infatti, prevede che per ragioni di sicurezza le carrozze siano completamente revisionate ogni vent'anni e sostituite ogni trenta, ma visto che smontarle pezzo per pezzo costa più che cambiarle, si è preferito metterle nuove. Il termine scadeva lo scorso giugno e il Cpt si salvò in corner, ottenendo dal ministero dei Trasporti la proroga di un anno. Ora non è più possibile andare oltre, pena la sospensione forzata del servizio.
«Per maggio saremo pronti - assicura Mascetti -, perché tutti i soggetti coinvolti stanno rispettando i tempi». Il problema è semmai il ritardo pregresso, dovuto alla difficoltà di trovare un accordo tra gli enti per sostenere i costi: si parla di 2milioni e 800mila euro, il 75% stanziati dalla Regione e il resto da Cpt e Comune di Como. Ciascuna delle due nuove carrozze in stile liberty, pezzi unici disegnati dallo studio di architettura Lucia Rimoldi di Milano e costruite da una carpenteria svizzera specializzata, costa infatti oltre un milione di euro. Una rossa e l'altra viola, si chiameranno Bruco e bruCo e avranno una capienza di 80 passeggeri (24 seduti, 56 in piedi).
La concomitanza con il cantiere del lungolago e i battelli che, se non saranno reperite risorse, subiranno un taglio del 30-40%, non aiuta il turismo. «L'intervento sulla funicolare è necessario e indispensabile - ribadisce Mascetti -. Sui discorsi politici preferisco non addentrarmi».
Pietro Berra
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