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Lunedì 24 Gennaio 2011
Mariano, quasi mille persone
alla marcia della pace Canturina
«Libertà religiosa, via per la pace»: questo il tema della manifesazione giunta alla sua XVIII edizione. Diverse centinaia di persone in corteo. Tutti insieme per dire che la pace non solo è possibile, ma è anche un progetto che è doveroso realizzare. O, almeno, bisogna provarci.
La XVIII edizione della Marcia della Pace è andata in scena domenica pomeriggio a Mariano, chiudendo di fatto il calendario degli eventi organizzati , in occasione del mese tradizionalmente consacrato alla pace - da Caritas e Comunità giovanile decanale di Cantù – Mariano, Acli di zona, Comunità Scout Agesci, con l'adesione del Coordinamento Comasco per la Pace e del Coordinamento delle cooperative sociali di Cantù e Mariano.
In testa al corteo, partito dal piazzale antistante l'istituto Jean Monnet di via Santa Caterina da Siena, uno striscione colorato con la scritta: «Libertà religiosa, via per la pace», a riprendere il tema al quale papa Benedetto XVI ha dedicato quest'anno il suo messaggio, in occasione del primo gennaio, quando è stata celebrata la XLIV Giornata mondiale della pace. Tema, quello della libertà religiosa, tristemente attuale, come ha messo in evidenza all'inizio del suo messaggio il Santo Padre, ricordando in particolare la sofferenza dei cristiani in Iraq e l'attentato dell'ottobre scorso, a Baghdad, dove hanno perso la vita due sacerdoti e più di cinquanta fedeli. E il pensiero non può che correre ai più recenti episodi di violenza, subiti in Egitto dalla Chiesa Copta.
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