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Mercoledì 26 Gennaio 2011
Mariano, arriva altro cemento
al posto della fabbrica di giocattoli
Al posto della Rea di via Sant'Agostino, arrivano altri condomini pronti ad accogliere nuovi abitanti e il ritmo dell'edificazione in città, in barba alla crisi economica, non accenna a diminuire. Saranno realizzati 49 appartamenti, potenzialmente in grado di accogliere 150 nuovi residenti
Sarà forse una conseguenza dell'effetto annuncio legato al nuovo piano del governo del territorio che da almeno cinque anni proclama – o minaccia secondo il parere di qualcuno – il contenimento volumetrico, sta di fatto che in questi mesi uno dopo l'altro si stanno concludendo gli iter procedurali legati soprattutto alle richieste di edificare nuove residenze. Per gli operatori del settore, infatti, pare che in questo momento storico gli appartamenti siano molto più appetibili degli spazi commerciali: il mercato, infatti, sembra registrare una certa difficoltà nel vendere negozi perché pare mancare lo slancio per l'apertura di nuove attività. E quindi anche il recente permesso di costruire rilasciato dall'ufficio urbanistica del municipio conferma la preferenza alla destinazione residenziale in quanto è stato autorizzato un intervento di riconversione in via Sant'Agostino, nella parte bassa, cioè in prossimità della via Segantini, che trasformerà ex spazi produttivi in nuove case. Al centro dell'operazione c'è il capannone della Rea, la ditta che sino a qualche anno fa ha prodotto giocattoli, oggi già quasi del tutto demolito. In base alle previsioni dell'attuale piano regolatore, quello che è stato uno spazio produttivo può essere trasformato in residenziale e infatti è proprio quello che sta avvenendo andando a proporre, nella zona alle spalle del cimitero, un'area interamente residenziale in quanto nell'operazione immobiliare avviata non sono stati previsti degli spazi commerciali. L'attuale proprietà del comparto – la società a responsabilità limitata “Belvedere” –, infatti, ha deciso di trasformare l'ex attività produttiva completamente in nuovi appartamenti.
Il progetto, firmato dallo Studio dei fratelli Saul e Omar Barzaghi si concentra su una superficie di 5 mila mq dove verranno edificati 13.500 mc (per questa riconversione l'indice volumetrico è di 2,7 mq/mc) che nella sostanza si trasformeranno in due palazzi da quattro piani più mansarda per un totale di 49 appartamenti di diverso taglio potenzialmente in grado di accogliere 150 nuovi residenti.
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